Assicurazione professionale commercialisti: che copertura offre?

Assicurazione professionale commercialisti: che copertura offre?

 

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È dal 14 agosto 2013, con il Dpr 137/2012, che anche per i dottori commercialisti e gli esperti contabili, così come per diverse altre categorie di professionisti iscritti a uno specifico ordine, sussiste l’obbligo di stipulare una polizza responsabilità civile professionale volta a coprire gli eventuali danni arrecati involontariamente ai propri clienti nell’esercizio dell’attività lavorativa.

Può capitare a tutti, infatti, nello svolgimento della propria attività professionale di provocare colposamente danni a terzi, sia lievi che gravi, per forme involontarie di imprudenza, negligenza o imperizia.

Il lavoro del commercialista è piuttosto delicato e capita che per un suo possibile errore venga danneggiato il cliente, che potrebbe sentirsi legittimato a rivalersi sul professionista stessi chiedendogli in prima persona un risarcimento.

L’obbligo di assicurarsi, fatta questa premessa, non deve essere interpretato come un aggravio dei costi, ma piuttosto come uno strumento a tutela del professionista.

Ma cosa copre nello specifico la polizza responsabilità civile professionale per i commercialisti?

Generalmente la polizza professionale commercialisti copre i danni legati a errori commessi in fase di consulenza tributaria e fiscale e i danni causati dallo smarrimento o la distruzione involontaria di documenti, gli errori occorsi nella gestione della contabilità e nell’elaborazione di 730, la violazione della privacy, le sanzioni fiscali, i danni provocati da collaboratori, praticanti e dipendenti attivi nello svolgimento della loro professione per conto del commercialista assicurato.

Tra i danni riconosciuti e risarcibili al cliente rientrano anche anche la sospensione o l’interruzione dell’attività da parte del professionista, il ritardato o mancato invio della documentazione, lo smarrimento di denaro ricevuto dal cliente e tutte le possibili ipotesi legate a inadempienza, negligenza o imperizia.

Naturalmente l’assicurazione responsabilità civile professionale commercialisti non copre in nessun modo danni e atti illeciti compiuti consapevolmente, con l’intenzione di commettere una frode.

Per stipulare la polizza assicurativa perfetta per le proprie esigenze, il commercialista può valutare due diverse opzioni:

• scegliere autonomamente una polizza assicurativa pienamente rispondente alle proprie esigenze;

• optare per una formula preconfezionata aderendo alle convenzioni collettive firmate dagli enti di previdenza e dai consigli nazionali.

In questo secondo caso generalmente l’interessato può ottenere un certo risparmio sul premio annuale, ma ha lo svantaggio di trovarsi ad acquistare una polizza che non consente libertà di modifica o personalizzazione e non sempre risponde in modo pieno ed efficiente alle esigenze personali.

Al momento della sottoscrizione della polizza assicurativa, il commercialista dovrebbe valutare con attenzione tutti gli aspetti specifici dell’assicurazione stessa, dalla possibile presenza di esclusioni e di franchigie, al valore del massimale, all’inclusione di garanzie aggiuntive.

Per fare un esempio in una polizza sarebbe consigliabile che non mancassero la retroattività e la postuma. Con tali accortezze, il professionista si tutela da possibili eventi verificatisi entro un certo periodo di tempo prima della stipula del contratto e dopo la cessazione dell’attività professionale, assicurandosi una certa serenità nella gestione del proprio lavoro e delle conseguenze ad esso correlate.

Premesso che la polizza responsabilità civile commercialisti è obbligatoria da tempo, essa può essere stipulata da qualsiasi tipo di lavoratore del settore. In particolare, le categorie maggiormente interessate sono:

• i liberi professionisti;

• gli studi o le società che intendono assicurare i propri soci, collaboratori, praticanti e apprendisti operanti a loro nome e sotto la loro diretta responsabilità.

Le attività specifiche che rientrano nelle coperture previste dall’assicurazione commercialista sono quelle di:

  • Ragioniere

  • Dottore commercialista

  • Tributarista

  • Consulente del lavoro

  • Sindaco.

  • Revisore e Amministratore.

In quest’ultimo caso le compagnie assicurano l’attività esclusivamente a condizione che non superi del 50% il fatturato totale del professionista impegnato anche nell’esercizio di altre mansioni ordinarie come la contabilità e la consulenza fiscale.

Scopri qui cosa copre e come funziona l’assicurazione commercialisti

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.

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