Biden: "La Corte indebolisce le leggi anti-discriminazione"

Biden: “La Corte indebolisce le leggi anti-discriminazione”

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NEW YORK – “In America nessuno dovrebbe essere discriminato semplicemente per chi è o per chi ama. Sono molto preoccupato dalla possibilità che la decisione possa spingere a una maggiore discriminazione contro gli americani Lgbtqi+”. Lo afferma Joe Biden commentando la decisione della Corte Suprema a favore della web designer che rifiuta i suoi servizi per le nozze gay. “La decisione indebolisce le leggi che proteggono tutti gli americani contro la discriminazione”, aggiunge Biden.

La discriminazione contro le persone LGBT+ (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) è un problema serio e diffuso in molti paesi del mondo. La discriminazione può assumere varie forme, tra cui l’omofobia, la transfobia e l’intolleranza nei confronti delle persone che non si conformano alle norme di genere tradizionali.

Biden: “La Corte indebolisce le leggi anti-discriminazione”

Le persone LGBT+ possono affrontare discriminazione in diversi settori della vita, come l’occupazione, l’educazione, l’alloggio e l’accesso ai servizi sanitari. Possono subire molestie, bullismo, violenza fisica e discriminazione sociale a causa della loro identità sessuale o di genere. Fortunatamente, negli ultimi anni sono stati compiuti progressi significativi per combattere la discriminazione e promuovere l’uguaglianza per le persone LGBT+.

In molti paesi sono state introdotte leggi antidiscriminatorie che vietano la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Alcuni paesi hanno anche riconosciuto il matrimonio tra persone dello stesso sesso e hanno adottato leggi per proteggere i diritti delle persone transgender. Tuttavia, nonostante questi progressi, la discriminazione contro le persone LGBT+ persiste in molti contesti. È importante continuare a lavorare per educare la società sull’importanza dell’inclusione e del rispetto per tutte le persone, indipendentemente dalla loro orientamento sessuale o identità di genere.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24