Credito d’Imposta nel Settore Autotrasporto
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recentemente annunciato importanti novità per il settore dell’autotrasporto. Si tratta di un credito d’imposta specifico, volto a sostenere le imprese in questo delicato momento economico. Questo provvedimento è di fondamentale importanza per le imprese che hanno subito gli effetti negativi degli aumenti dei costi del carburante. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le modalità di accesso a questo credito, le date importanti da tenere a mente e i requisiti necessari per poterne beneficiare.
Calendario e Finestre Temporali per la Presentazione delle Domande
Le date per la presentazione delle domande sono state suddivise in base al tipo di attività di trasporto. Per le imprese di autotrasporto merci per conto proprio, la finestra sarà aperta dall’11 al 29 settembre 2023. Per chi invece opera nel trasporto di merci per conto terzi, le domande potranno essere inviate dal 18 settembre al 6 ottobre 2023. Infine, per il trasporto di persone su strada, la finestra per la presentazione delle domande sarà aperta dal 14 settembre al 4 ottobre 2023. È fondamentale segnare queste date sul calendario e preparare con anticipo tutti i documenti necessari.
Dettagli sul Contributo Straordinario e Fondi Stanziati
Il credito d’imposta è stato introdotto con lo scopo di mitigare gli effetti dell’aumento dei costi del gasolio. Per le imprese di autotrasporto merci per conto proprio, il contributo sarà del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022, con un tetto massimo di 85 milioni di euro di fondi stanziati. Per le imprese di autotrasporto merci per conto terzi, la legge di bilancio 2023 ha stanziato 200 milioni di euro. In questo caso, il tax credit è riconosciuto fino a un massimo del 12% della spesa sostenuta per l’acquisto di gasolio nel secondo trimestre dell’anno 2022.
Come Presentare la Domanda: Piattaforma e Requisiti
Per accedere a questi fondi, le imprese dovranno presentare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma informatica predisposta dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Sarà necessario utilizzare specifici file in formato CSV per l’inserimento dei dati relativi alle fatture di acquisto e agli automezzi riforniti. Questi file, prima di essere caricati nella piattaforma, dovranno essere salvati nel formato CSV (delimitato da separatore di elenco).
Documentazione e Procedure
Oltre ai file CSV, le imprese dovranno preparare una serie di documenti che attestino la spesa sostenuta per l’acquisto di gasolio. Questi documenti saranno fondamentali per determinare l’ammontare del credito d’imposta a cui si ha diritto. È quindi di fondamentale importanza conservare tutte le fatture e i documenti relativi all’acquisto di carburante.
Trasporto Merci su Incarico di Terzi
Una nuova iniziativa è stata introdotta specificamente per le aziende che si occupano di trasportare merci per conto di altre imprese. La legge finanziaria del 2023 ha assegnato un fondo di 200 milioni di euro per alleviare l’incidenza dei costi crescenti del carburante su queste aziende. Un credito fiscale verrà concesso, coprendo fino al 12% delle spese sostenute per l’acquisto di diesel nel secondo trimestre del 2022.
Secondo una dichiarazione rilasciata il 10 agosto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le domande per accedere a questo credito fiscale dovranno essere inoltrate esclusivamente attraverso un sistema online gestito dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Il periodo per la presentazione delle domande è fissato dalle 15:00 del 18 settembre alle 23:59 del 6 ottobre 2023.
Il Ministero ha anche reso disponibili online due modelli di file che serviranno come esempi per l’inserimento dei dati relativi alle fatture e ai veicoli riforniti con il diesel acquistato. Prima di caricarli sul sistema, questi file dovranno essere salvati in formato CSV.
Trasporto Passeggeri su Strada
Il decreto “Aiuti-ter” è intervenuto nuovamente per sostenere le imprese che effettuano trasporti di persone su strada. Sono stati stanziati 15 milioni di euro per questo settore, e il credito fiscale sarà concesso fino al 12% delle spese sostenute per l’acquisto di diesel nel secondo semestre del 2022.
Le domande potranno essere presentate attraverso la piattaforma online dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, a partire dalle 15:00 del 14 settembre fino alle 23:59 del 4 ottobre 2023. Anche in questo caso, il Ministero ha fornito due file modello per l’inserimento dei dati, che dovranno essere salvati in formato CSV prima di essere caricati.
Credito d’Imposta Autotrasporto: Procedura per la Presentazione della Domanda
- Piattaforma di Invio: La richiesta deve essere inoltrata unicamente attraverso la piattaforma online gestita dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che raccoglie i dati in base ai modelli forniti.
- Accesso alla Piattaforma:
- L’ingresso al sistema è effettuato dal legale rappresentante dell’azienda utilizzando SPID/CNS/CIE.
- In seguito, il legale rappresentante ha la possibilità di designare altri utenti autorizzati a operare sulla piattaforma a nome dell’azienda.
- Documenti da Allegare: I file da annessi alla domanda devono includere le informazioni essenziali per calcolare il credito d’imposta e sono strutturati come segue:
- File delle Fatture (un record per ciascuna fattura):
- Nome del File:
Fatture_esempio_200mil.xlsx
- Campi:
- Identificativo SDI della fattura
- Tipo di fattura (CARB/NO CARB)
- Importo totale della fattura, IVA esclusa
- Importo da rimborsare, IVA esclusa (relativo alla parte dell’importo fatturato utilizzato per veicoli Euro V e VI con una massa totale superiore a 7,5 tonnellate)
- Nome del File:
- File delle Targhe (un record per ogni targa associata alla fattura):
- Nome del File:
Targhe_esempio_200mil.xlsx
- Campi:
- Identificativo SDI della fattura
- Numero di targa del/dei veicolo/i che soddisfano i requisiti normativi e che sono stati riforniti con il diesel acquistato
- Contratto di noleggio (SI/NO)
- Codice del paese del veicolo
- Nome del File:
- File delle Fatture (un record per ciascuna fattura):
Elenco Finale dei Beneficiari e Prossimi Passi
Questo credito d’imposta rappresenta una grande opportunità per le imprese del settore autotrasporto. È fondamentale non perdere le date indicate e preparare con cura tutta la documentazione necessaria per accedere ai fondi. Una volta completata la valutazione delle domande e emessi i decreti ministeriali che identificano i beneficiari e l’importo dei contributi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti invierà all’Agenzia delle Entrate un elenco delle aziende che hanno ottenuto l’approvazione per ricevere il bonus, insieme all’importo del contributo concesso.