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Rottamazione quater: quali novità ha introdotto la legge di bilancio 2023
La Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022) ha introdotto la Definizione agevolata, meglio conosciuta come “rottamazione quater”, per permettere ai contribuenti di estinguere i debiti fiscali maturati tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. La scadenza per presentare la domanda è fissata al è il 30 giugno 2023, e non più il 30 aprile 2023 è stata prorogata con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51.
Definizione agevolata: cosa prevede la rottamazione Quater
La rottamazione quater consente ai contribuenti di estinguere i debiti iscritti a ruolo senza corrispondere interessi e sanzioni, interessi di mora e il cosiddetto aggio. Inoltre, le multe stradali potranno essere definite senza il pagamento degli interessi e dell’aggio.
Dichiarazioni fiscali: come aderire alla rottamazione quater
Per aderire alla Definizione agevolata, la data entro la quale dovrà essere resa è il 30 giugno 2023, e non più il 30 aprile 2023, il contribuente deve presentare una dichiarazione di adesione esclusivamente in via telematica sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Il servizio è disponibile sia in area pubblica (senza necessità di pin e password) sia in area riservata (per chi dispone di Spid, Cie, Cns o Entratel per gli intermediari fiscali).
Scadenze fiscali, Rottamazione quater: quali debiti fiscali sono esclusi dalla Definizione agevolata?
Alcune tipologie di carichi sono escluse dalla Definizione agevolata, tra cui:
- recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione Europea,
- crediti derivanti da condanne della Corte dei conti,
- multe e sanzioni pecuniarie da sentenze penali,
- debiti relativi alle risorse proprie dell’UE e all’IVA riscossa all’importazione.
Per i carichi degli enti di previdenza privati, l’inclusione nella Definizione agevolata è subordinata all’apposita delibera pubblicata sul sito internet dell’ente entro il 31 gennaio 2023.
Consigli presentazione domanda di rottamazione quater
Per evitare possibili rallentamenti dei sistemi informatici dovuti all’alto traffico degli ultimi giorni, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione consiglia di attivarsi in anticipo per presentare la domanda di rottamazione quater.
Aggiornamento modifiche legislative: Proroga Rottamazione Quater: preannunciato dal comunicato del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, n. 33
Il Consiglio dei ministri, in data 4 maggio 2023, ha approvato un decreto-legge che proroga di due mesi l’invio delle domande della rottamazione quater.
Proroga dei Termini Legislativi: Il decreto Omnibus
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51, è stata ufficializzata la proroga dei termini legislativi, già preannunciata dal comunicato del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, n. 33. Il decreto, conosciuto come “Omnibus”, introduce diverse modifiche all’articolo 1 della Legge n. 197/2022, commi 232, 233, 235, 237, 241 e 243.
Decreto-legge 10 maggio 2023, n. 5, nuove disposizioni in Materia di Dichiarazioni Fiscali
Il decreto specifica che le disposizioni di cui all’articolo 37 comma 2-bis lettera c-bis del D.Lgs. n. 241/1997, riguardanti la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nelle schede relative alle scelte dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, si applicano a partire dalle dichiarazioni relative al periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 73/2022. Fino al periodo di imposta in corso a tale data, i dati contenuti nelle schede continuano a essere trasmessi con le modalità e secondo i termini stabiliti dall’articolo 17, comma 1, del decreto del Ministro delle finanze n. 164/1999.
Modifiche alla Definizione Agevolata dei Carichi Affidati agli Agenti della Riscossione
Una delle principali modifiche riguarda la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione. Le nuove disposizioni prevedono che il pagamento dei debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possa essere effettuato:
- In unica soluzione entro il 31 ottobre 2023, anziché entro il 31 luglio 2023.
- In massimo diciotto rate, con la prima e la seconda rata pari al 10% delle somme complessivamente dovute, con scadenza rispettivamente il 31 ottobre e il 30 novembre 2023, seguite da rate di pari importo con scadenze il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2024.
Rottamazione quater, nuove Scadenze e Comunicazioni
Il decreto introduce anche modifiche riguardanti le scadenze e le comunicazioni relative alla definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione. Ecco i principali cambiamenti:
- La data entro la quale deve essere resa la manifestazione della volontà di procedere alla definizione è stata posticipata al 30 giugno 2023, anziché il 30 aprile 2023. Inoltre, questa manifestazione potrà essere integrata entro la stessa data.
- La comunicazione delle somme dovute da parte dell’agente della riscossione potrà avvenire entro il 30 settembre 2023, anziché entro il 30 giugno.
- Le dilazioni sospese saranno automaticamente revocate a partire dal 31 ottobre 2023, anziché dal 31 luglio.