ROMA – “Borotalco” compie quarant’anni. Il 22 gennaio 1982, infatti, usciva il terzo film di Carlo Verdone, che diede una svolta alla sua carriera. Lui oggi lo ricorda così:
“Non potevo permettermi il minimo passo falso, non potevo rischiare di essere ricordato solo per i personaggi. E così insieme ad Enrico Oldoini impiegammo tanti mesi per arrivare ad identificare l’idea di questo film. Ogni settimana buttavamo un soggetto che per tre giorni ci sembrava perfetto, per poi definirlo una banalità subito dopo. Un giorno ci dicemmo: “Basta, cerchiamo di raccontare gli anni ’80 con i loro colori, le precarietà dei ragazzi e i loro sogni un po’ da mitomani. Ma anche l’entusiasmo un po’ infantile di un periodo in cui c’era una nuova musica che mandava segnali di grande creatività attraverso tanti cantautori intelligenti ed ispirati”. Borotalco fu una nitida fotografia di quel periodo”.