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MILANO – Borsa di Milano oggi 17 maggio 2023. Seduta incolore a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha chiuso senza variazioni sostanziali (-0,01%), con gli investitori alla finestra in attesa di novità sul tetto del debito negli Usa. Sul listino milanese si sono messe in luce Iveco (+2,1%), Leonardo (+1,6%), Tim (+1,4%), in attesa di un miglioramento delle offerte di Cdp e Kkr, e Mps (+1,4%), ancora positiva in scia al recente miglioramento del giudizio da parte di alcuni broker.
Bene anche Interpump (+1,4%), Tenaris (+1,4%) e Mediolanum (+1,3%), Eni ha corso (+1,2%) in scia al rialzo del greggio, Stellantis (+1%) grazie ai buoni dati sulle immatricolazioni, con anche Cnh vivace (+1,3%). Dall’altra parte del listino hanno sofferto Diasorin (-3,8%) e Amplifon (-2,3%), davanti a Campari (-2%) e Fineco (-1,8%) in una giornata deludente per il risparmio gestito e le banche, con Bper (-1,5%), Banca Generali (-1,3%) e Banco Bpm (-1%) in testa ai ribassi. Fiacche anche le utility con Hera (-1,5%) e Italgas (-1,4%). Questo, quindi, è l’andamento Borsa Milano.
Borsa di Milano oggi 17 maggio 2023 e spread
La Borsa di Milano oggi, dunque, riporta questi dati. Lo spread tra Btp e Bund tedesco chiude la seduta a 184 punti, in calo di quasi due punti base. In flessione anche i rendimenti, con il decennale italiano sceso di 3,5 punti base, al 4,177%.
Come ha chiuso la Borsa di Milano oggi?
Vediamo ora come vanno i mercati internazionali dopo aver visto l’indice Borsa Milano oggi. Le Borse europee sono deboli dopo l’avvio di Wall Street. I mercati concentrano la loro attenzione sulle vicende legate al tetto del debito negli Stati Uniti. Gli investitori restano a caccia di spunti sulle prossime decisioni delle banche centrali sul fronte del rialzo dei tassi d’interesse. Sul versante valutario l’euro è in lieve rialzo a 1,0885 sul dollaro. L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,3%. In flessione Londra e Milano (-0,2%) e Parigi (-0,1%), piatte Francoforte (-0,07%), Madrid (-0,01%).
In lieve rialzo Istanbul (+0,2%), in vista del turno di ballottaggio per l’elezione del presidente. I principali listini sono appesantiti dal comparto delle Tlc (-0,6%) con Vodafone che cede il 6,7%, dopo i conti. In flessione anche la farmaceutica (-0,6%). Male l’energia (-0,4%), con il prezzo del petrolio in aumento. Il Wti sale dello 0,6% a 71,54 dollari al barile e il Brent a 75,62 dollari (+0,5%). Giù le assicurazioni (-0,6%) mentre sono poco mosse le banche (-0,09%). Positive le utility (+0,3%), con il prezzo del gas in rialzo. Ad Amsterdam le quotazioni salgono dell’1,6% a 32,8 euro al megawattora.