MILANO – Borsa di Milano oggi 20 febbraio 2023. Seconda seduta in calo per Piazza Affari, che continua a scendere dai massimi da gennaio 2022 segnati la scorsa settimana. Il riaffiorare dei timori sull’intensità della stretta monetaria della Bce ha suggerito a qualche investitore di monetizzare i forti rialzi della prima parte dell’anno. Il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,56%, appesantito dalle vendite sul comparto bancario e su quello del risparmio gestito, con Unicredit (-2,8%), Banca Generali (-2,5%), Mediolanum (-2,2%), Banco Bpm (-2,5%), Fineco (-1,6%) e Bper (-1,6%). Male anche Tim (-2,7%), che paga l’allungamento dei tempi per l’offerta di Cdp sulla rete, Iveco (-2,5%), Leonardo (-2,2%) e Nexi (-2%). Questo, quindi, è l’andamento Borsa Milano.
Borsa di Milano oggi 20 febbraio 2023 e spread
In controtendenza Saipem (+3,2%), sostenuta dal recupero del prezzo del petrolio, Stellantis (+1,2%) e Italgas (+0,8%). Fuori dal Ftse Mib nuovo rally di Mps (+8%), che ritocca i massimi post-aumento, e di Mfe B (+2,2%), promosse da Intermonte. La Borsa di Milano oggi, dunque, riporta questi dati. Si allarga a 187 punti base il differenziale di rendimento tra titoli di Stato italiani e tedeschi, in una seduta fiacca per il debito sovrano europeo. Lo spread Btp-Bund è salito di due punti base mentre il rendimento dei bond italiani a dieci anni si è attestato al 4,32%, in rialzo di quattro punti base, sui timori per una Bce ancora aggressiva sui tassi.
Come ha chiuso la Borsa di Milano oggi?
Vediamo ora come vanno i mercati internazionali dopo aver visto l’indice Borsa Milano oggi. Le Borse europee, orfane di Wall Street, proseguono deboli con gli investitori che si concentrano sull’andamento dell’economia globale, in attesa degli indici Pmi in arrivo domani. Sui mercati tiene banco il tema del rialzo dei tassi, mentre si allenta la tensione sui rendimenti dei titoli di Stato. Sul fronte valutario l’euro è in lieve flessione a 1,0688 sul dollaro. L’indice d’area stoxx 600 guadagna lo 0,1%. In ordine sparso i principali listini con Madrid (-0,2%), Milano e Parigi (-0,1%), Londra e Francoforte (+0,03%).
Vendite sui tecnologici (-0,4%) e sulle compagnie aeree (-1,8%). Debole il lusso (-0,5%) mentre sono positive le auto (+0,7%). Acquisti sull’energia (+0,1%), con il prezzo del petrolio in moderato rialzo. Il Wti si attesta a 76,80 dollari al barile (+0,6%) e il Brent a 83,53 dollari (+0,6%). In luce anche le utility (+0,4%) mentre il gas risale sopra i 50 euro. Ad Amsterdam il prezzo aumenta del 5% a 51,50 euro al megawattora. Poco mosse le banche (+0,07%) con gli analisti che vedono un aumento dei ricavi per effetto del rialzo dei tassi d’interesse.