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MILANO – Borsa Milano debole con Europa, partenza negativa per piazza Affari e tutti i mercati azionari europei sui segnali che le banche centrali occidentali proseguiranno nella stretta anti-inflazione: dopo un avvio comunque peggiore, Amsterdam cede un punto percentuale e mezzo, Parigi e Francoforte l’1,3%, Milano l’1%, con Londra e Madrid che ondeggiano su cali al di sotto del punto percentuale.
Dopo i violenti ribassi sulle decisioni del Cremlino, la Borsa di Mosca prova un rimbalzo e sale di circa due punti percentuali con gli indici Moex e Rtsi. Il gas scende di circa il 2% ad Amsterdam a 187 euro, mentre il petrolio tiene sugli 83 dollari al barile. Si conferma debole l’euro su quota 0,983 contro il dollaro, in lieve tensione i titoli di Stato europei con il Btp a 10 anni a un tasso del 4,13% e lo spread verso la Germania piuttosto stabile rispetto all’avvio di seduta.
Borsa Milano debole con Europa, positiva Unicredit
In Piazza Affari, dove il clima sembra progressivamente migliorare dopo una partenza difficile, Stm cede il 3,4%, con Diasorin, Moncler e Tenaris in ribasso di oltre due punti percentuali. Bene il Banco Bpm (+1,2%) e soprattutto Unicredit, che sale di due punti percentuali.
Addio ai tassi negativi anche in Svizzera, dopo otto anni. La Banca centrale ha deciso un maxi rialzo di 0,75 punti (inferiore comunque ad alcune previsioni che scommettevano su 100 punti) portando il tasso allo 0,5%. E secondo il presidente Thomas Jordan non sono esclusi ulteriori aumenti nei prossimi mesi. La mossa della Bns è in linea con il generale aumento dei tassi nel mondo guidato dalla Federal Reserve con la Bce che sta accelerando i rialzi, lasciando la sola Bank of Japan con i tassi negativi.