MILANO – Borsa Milano oscilla su parità con Europa, rimbalzo banche. Dopo un avvio in leggero calo, Piazza Affari con le altre Borse europee oscilla attorno alla parità: in un clima incerto, l’indice Ftse Mib ha raggiunto una crescita dello 0,2% grazie soprattutto a un tentativo di rimbalzo dei titoli bancari. Con lo spread piuttosto stabile a quota 241, in Piazza Affari Leonardo e Amplifon sono in rialzo di due punti percentuali, con Bper e Banco Bpm poco sotto questa soglia. Positiva anche Tim (+1,4%), mentre tra i titoli principali Stm cede circa il 2%.
Nel paniere a bassa capitalizzazione Mps, partita con rialzi superiori ai due punti percentuali, dopo i primi scambi oscilla attorno alla parità. Torna la tensione sui titoli di Stato europei e in particolare italiani: il rendimento del Btp a 10 anni sale di oltre dieci punti base al 4,61%, avvicinandosi al massimo recente del 27 settembre scorso del 4,75%. Il rialzo contemporaneo dei tassi sui bond di tutto il Vecchio continente contiene l’aumento dello spread, che comunque cresce a 244 punti contro i 242 dell’avvio di seduta.
Borsa Milano oscilla su parità con Europa, rimbalzo banche
Pochi movimenti su mercati azionari del Vecchio continente, con gli operatori che sembrano attendere la raffica dei dati macroeconomici dagli Stati Uniti, in particolare quello sugli occupati mensili di settembre al quale potrebbe guardare la Federal Reserve per orientarsi sulle prossime mosse di politica monetaria. Le Borse di Madrid e Amsterdam scendono di mezzo punto percentuale, con Londra, Parigi e Francoforte che oscillano sulla parità, mentre a Milano l’indice Ftse Mib sale dello 0,2%.
Lo spread Btp-Bund resta calmo sui 243 punti base con il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,55%. Gli analisti guardano comunque soprattutto ai verbali del Fomc della Federal reserve o all’inflazione Usa che saranno pubblicati la prossima settimana e l’euro si muove stabile sul dollaro attorno a quota 0,98. In Piazza Affari tra i titoli principali Amplifon cresce del 3,7%, con Leonardo e Tim in rialzo di oltre due punti percentuali. Stm scende dell’1,8% mentre nel paniere a bassa capitalizzazione Mps, molto volatile, sale di oltre tre punti percentuali a 23 euro.