Come le minacce informatiche sfruttano i dating online

Come le minacce informatiche sfruttano i dating online

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Negli ultimi tempi le minacce informatiche sono sempre pronte ad agire. Nonostante ci siano continui aggiornamenti software, spesso capita che tali attacchi vadano a segno. Ciò accade soprattutto nelle festività come San Valentino. Molte persone fanno uso delle app di incontro, scaricabili anche dagli store ufficiali, e spesso non sanno a cosa vanno incontro. Proprio per questo Kaspersky ha deciso di far luce su questi pericoli, condividendo cinque principali minacce legate agli incontri online.

Le minacce informatiche invadono anche le applicazioni più sicure

Purtroppo vengono molte volte segnalate veri e propri adescamenti online. Una delle segnalazioni riconosciute maggiormente è quella del phishing di informazioni private. Spesso si viene ingannati da una falsa app di incontri che prende possesso illegalmente delle informazioni personali e dei dettagli finanziari. Molti cybercriminali, infatti, creano pagine web false identiche a quelle indicizzate per indurre le persone a fornire le proprie informazioni sensibili. Si capisce subito che i rischi che si corrono sono: il furto d’identità, la frode finanziaria e l’estorsione. Inoltre ricordiamo che i cybercriminali potrebbero vendere tali informazioni nei mercati del dark web.

Altre segnalazioni importanti sono riguardanti le fake app. I malware possono infiltrarsi nel dispositivo tramite i file che imitano servizi di incontri online. Negli ultimi mesi, gli esperti hanno capito che i criminali sfruttano i nomi delle più popolari app di incontri, solo per citarne alcuni: Tinder, Badoo, Bumble e Grinder, per diffondere le loro attività dannose. Il più delle volte distribuiscono adware, che sovraccaricano gli utenti con innumerevoli notifiche fastidiose. Molte volte però vengono utilizzati anche attacchi con Trojan Spies, che monitorano l’attività online, e Trojan downloader, che potrebbero installare altri programmi malevoli sul dispositivo della vittima.

Esistono anche altri rischi dovuti ai dating app, come il doxing, ovvero la scoperta e la condivisione pubblica delle informazioni sensibili di un utente. Tali informazioni possono essere utilizzate per danneggiare oppure ricattare la vittima, comportando cosi pericoli fisici o disagi psicologici di vario genere. Nella peggiore delle ipotesi il disagio emotivo dovuto all’esposizione dei dati personali può anche mettere a dura prova la relazione con il partner.

Ulteriori dettagli sui rischi informatici, con annessi consigli di protezione

Bisogna riconoscere che esistono anche altri rischi informatici come il catfishing. Il cybercriminale si appropria di un’ identità falsa, nascondendosi in un profilo interessante, allo scopo di attirare la loro vittima. Lo scopo è sempre quello di rubare informazioni personali. Però si impegnano personalmente alla comunicazione online. Spesso il riconoscimento della truffa da parte della vittima causa stress emotivo e delusione poiché le vittime probabilmente prima di averne subita una, hanno creato legami emotivi con le false identità.

Un ultimo tipo di attacco informatico è lo stalkerware. Il dispositivo installa segretamente tale software, allo scopo di monitorare le attività online della vittima e tracciare la sua posizione. L’invasione della privacy può portare a perdere la fiducia nella relazione e a un disagio emotivo per la vittima. In casi più gravi, può persino mettere a rischio l’incolumità fisica dell’utente.

“Il bello degli incontri online è l’opportunità di entrare in contatto con persone di tutto il mondo, ma questo comporta il rischio di criminalità informatica. Per essere al sicuro, è importante utilizzare sempre connessioni sicure, mantenere le proprie informazioni personali private e prestare attenzione alle richieste indesiderate. Facendo attenzione, è possibile proteggersi e vivere un’esperienza di dating online positiva”, ha chiarito Anna Larkina, Privacy and Security Expert di Kaspersky.

Ovviamente è possibile proteggersi da queste minacce informatiche, verificando le informazioni prima di incontrare qualcuno di persona o di condividere le proprie informazioni sensibili. È doveroso inoltre controllare la sua identità attraverso i social media o una ricerca su Google. Per potersi proteggere al meglio, si può consigliare all’utente di fare utilizzo di una connessione sicura e crittografata e di utilizzare password sicure. È importante inoltre avvisare un amico o un conoscente quando si incontra qualcuno per la prima volta, avvisandogli la data e l’ora dell’incontro. Infine se si sospetta di aver subito una frode, bisogna segnalarlo il prima possibile alle autorità.

Via: Comunicato stampa Kaspersky

Fonte immagine copertina: Kaspersky

 

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Autore dell'articolo: Francesco Menna

Mi chiamo Francesco, classe 96. Laureato in Ingegneria Meccanica e studente alla magistrale di Ingegneria Meccanica per l'Energia e l'Ambiente alla Federico II di Napoli. Passione sfrenata per tutto ciò che ha un motore e va veloce. Per info e collaborazioni inviare una mail a framenna96@gmail.com