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ROMA – Decreto energia 2022: ecco tutte le misure previste. Ci saranno riduzioni delle aliquote, buoni benzina e rateizzazioni delle bollette di luce e gas sino a due anni, nonché il credito d’imposta per aziende grandi consumatrici di gas ed energia. Le misure saranno valide per 30 giorni a decorrere dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. In tutto parliamo di un piano da 4,4 miliardi di euro per aiutare famiglie e imprese ad affrontare il rincaro dell’energia a causa della crisi in Ucraina, provocata dall’invasione da parte della Russia.
Una delle misure principali del governo Draghi è la riduzione di 25 centesimi al litro del costo della benzina fino al 30 aprile grazie al taglio delle accise: “Fino a fine aprile ci sarà una riduzione di 25 centesimi del prezzo alla pompa di gasolio e benzina”, ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi.
Decreto energia 2022: tutte le misure previste
Il decreto energia vale dunque “4,4 miliardi che si aggiungono ai 16 miliardi che abbiamo speso negli ultimi sei mesi. A differenza degli scorsi provvedimenti gran parte delle risorse non viene dal bilancio pubblico ma dalle aziende del comparto energetico: tassiamo i straordinari profitti e li redistribuiamo a imprese e famiglie”, ha aggiunto Draghi. “A differenza degli scorsi provvedimenti, gran parte degli interventi di oggi non sono finanziati dal bilancio pubblico ma dalle aziende del comparto energetico. Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime e redistribuiremo questo denaro a imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà”, ha concluso Draghi.
Così il ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta, a proposito del Dl Energia: “Una redistribuzione mai vista, dal punto di vista dell’equità: 4,5 miliardi di euro, senza deficit, per mitigare le conseguenze della guerra in Ucraina sull’economia. Interventi intelligenti, coraggiosi ed equi, attenti tanto alle imprese quanto alle famiglie. Misure che vanno in tutte le direzioni, dal taglio alle accise dei carburanti per ridurre il prezzo della benzina di 0,25 euro al litro all’ampliamento della platea dei nuclei familiari che non vedranno aumentare luce e gas, dalla rateizzazione delle bollette fino a 24 mesi a misure mirate per la pesca, l’agricoltura e l’autotrasporto. Oltre ad ammortizzatori sociali e crediti d’imposta per tutte le aziende. Un provvedimento che non ha eguali in Europa e che contribuirà a una risposta europea tempestiva e strutturale”.