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ROMA – È morta Monica Vitti. La grande attrice romana ci ha lasciato all’età di 90 anni. Carlo Verdone ha voluto salutarla così: “Con lei se ne va un’attrice di immenso spessore, gran carattere e forte personalità. In un cinema tutto o quasi al maschile lei ed Anna Magnani hanno rappresentato il talento femminile ai massimi livelli. Perfetta e credibile sia nel drammatico che nella commedia, lascia un’eredità dura da colmare. Tutte le giovani attrici dovrebbero studiare le sue interpretazioni. Ne trarrebbero una grande, immensa lezione. Nella sua lunga malattia ha avuto accanto un uomo ammirevole, eccezionale: Roberto Russo. A lui il mio abbraccio più sincero e forte. Grazie, Monica, per tutto quello che ci hai dato. Nella risata e nella riflessione”.
Messaggi di cordoglio sono arrivati, inoltre, dal mondo della politica: hanno espresso dolore il ministro Brunetta, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il governatore del Lazio Zingaretti e il premier Mario Draghi.
È morta Monica Vitti
Durante il viaggio, effettuato insieme alla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico, si ruppe l’aria condizionata dell’auto: arrivata in albergo, la Vitti “raccontò ridendo che avevano fatto il viaggio con la testa fuori dal finestrino per il caldo e ringraziò l’autista per l’esperienza vissuta”.
Anche i Premi Internazionali Flaiano hanno voluto commemorare la Vitti, che vinse il prestigioso riconoscimento nel 1988. Ecco che cosa si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dall’organizzazione: “Ci piace ricordarla con un aneddoto: in occasione della sua premiazione l’autista incaricato dall’organizzazione dei Premi andò a Roma a prenderla a casa; Monica Vitti scese, vide che l’auto era di una nota marca tedesca e si rifiutò di salirci per motivi scaramantici. L’organizzazione dei Premi dovette reperire velocemente un’altra auto che non fosse di marca tedesca”.