Flat tax resterà al 15%

“Flat tax resterà al 15%”: lo afferma Luigi Di Maio

 

Di Maio commenta il risultato sulla manovra politica, ribadendo che: “La flat tax resterà al 15%

Ieri grande risultato sulla manovra economica: nessuna multa per i Pos se prima le banche non abbassano drasticamente le commissioni; carcere ai grandi evasori e agli intoccabili che si credono potenti; leggo i vostri commenti sul regime forfettario e già vi assicuro che la flat tax resterà al 15%. Stiamo lavorando ai dettagli“. Lo scrive il capo politico M5S Luigi Di Maio in un post su facebook.

Flat tax resterà al 15%” e multe salate per i commercianti che non utilizzano il Pos

Dopo oltre due ore di vertice la maggioranza esce con un accordo su alcuni importanti provvedimenti.  La stretta sul prelievo dei contanti, le multe per i commercianti che non utilizzano il Pos partiranno a luglio, mentre il carcere agli evasori, inserito nel decreto fiscale, andrà in vigore alla conversione in legge del dl e secondo il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sono previste pene “da 4 a 8 anni partendo da una somma evasa da 100mila euro“.

In arrivo il superbonus “della Befana”

Per quanto riguardo l’incentivo all’utilizzo della moneta elettronica in funzione antievasione a gennaio 2021 arriverà il superbonus “della Befana” e premierà le spese effettuate con carte e bancomat a partire da luglio 2020. E’ questo lo schema allo studio per introdurre il meccanismo di cashback per chi fa acquisti tracciabili in settori ad alto rischio evasione. Nell’elenco, ancora da definire, entrerebbero quindi parrucchieri ed estetisti, ma anche officine ed elettrauto, oltre a elettricisti e idraulici e ai ristoranti.

Lo scopo, tuttavia, spiegano fonti di Palazzo Chigi, sarebbe quello di stilare una lista, che includa, ad esempio, anche medici e dentisti. Le risorse a disposizione restano 3 miliardi, che si tradurrebbero in un bonus tra i 300 e i 500 euro che dipenderà anche dalla platea: l’ipotesi è che l’uso raddoppi, passando dagli attuali 6-7 milioni di utenti a 15 milioni.

Franceschini e Di Maio salutano l’approvazione dei provvedimenti

Sia Dario Franceschini che Luigi Di Maio salutano l’approvazione dei provvedimenti. “L’intesa sull’inasprimento delle norme per i grandi evasori rientra nella strategia di lotta all’evasione centrale per il governo – afferma Franceschini – Il fatto poi che nel decreto fiscale sia previsto che le norme entreranno in vigore non subito ma soltanto al momento della conversione, garantisce il Parlamento sulla possibilità di approfondirne tutti gli effetti e conseguenze“.

Il carcere ai grandi evasori entra nel decreto fiscale

E il ministro degli Esteri rivendica il provvedimento: “Il carcere ai grandi evasori entra nel decreto fiscale, come aveva chiesto con forza il M5S. E anche la confisca per sproporzione. Ambedue le norme entreranno in vigore dopo la conversione in legge da parte del Parlamento. D’ora in avanti chi evaderà centinaia e centinaia di migliaia di euro sarà finalmente punito con il carcere. Colpiamo i pesci grossi“.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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