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Gattuso ha parlato chiaro in conferenza stampa. Il Milan lavorerà sulla difesa a tre. Per non incartarsi, però, come il suo predecessore, Montella, il tecnico rossonero lavora sul 3-4-3. Le tre punte non sono una novità per lui. Anche la Primavera del Milan giocava così. Si va verso il rilancio di alcuni giocatori, primi tra tutti Abatwe e Calabria.
Il 3-4-3 di Gattuso
Gattuso ha detto cose interessanti in conferenza stampa. Ha parlato di difesa a tre e di due attaccanti in campo. Impensabile, però, che il Milan rinunci a Suso per passare al 3-5-2. Più probabile, quindi, il 3-4-3 con Suso a destra, Kalinic a sinistra e uno tra Cutrone, Borini e Andrè Silva in avanti. Al momento, il portoghese sembra il favorito. Gattuso, poi, potrebbe risplverare a destra Abate e Calabria per dare maggior equilibrio alla squadra. Di certo, non vedremo più strani spostamenti come quello di Suso interno o di Rodriguez terzo di difesa.
Gattuso ha un problema da risolvere ed è quello relativo alla fase offensiva. Di certo la sua sarà una squadra grintosa e che cercherà di dare sempre il massimo.
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I problemi da risolvere
I problemi di Gattuso sono molti. A iniziare da Bonucci. Il capitano è stato confermato dallo stesso Rino, ma, è un’autentica palla al piede. In questa stagione i suoi errori sono stati innumerevoli. Starà a Gattuso rivitalizzarlo, liberandolo dal “complesso di inferiorità da BBC”.
Il nuovo tecnico, poi, dovrà capire il modo migliore di sfruttare Kalinic, fin qui, un autentico flop e valorizzare Andrè Silva attaccante double face tra Europa e Serie A.
L’ago della bilancia sarà Suso. Lo spagnolo in questa stagione è stato sballottato avanti e indietro e ha perso certezze. Con Ringhio tornerà al centro del progetto Milan. Sarà a lui che si chiederanno le invenzioni per dare alla squadra quell’imprevedibilità che, fin qui, è mancata.