ROMA – In calo la bolletta del gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di luglio 2023, segnando un -2,1% rispetto a giugno. La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEMm), applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Lo comunica l’autorità in una nota.
Per il mese di luglio, che ha registrato una quotazione media all’ingrosso inferiore rispetto a quella del mese di giugno, il prezzo della sola materia prima gas (CMEMm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 31,41 €/MWh.
In calo la bolletta del gas a luglio
L’aggiornamento complessivo per l’utente tipo, per i consumi del mese di giugno rispetto al mese precedente, è determinato interamente dal calo della spesa per la materia gas naturale, -2,1%. Rimangono invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. Bolletta del gas più leggera, dunque, a luglio per la famiglia tipo in tutela, che cioè ha consumi medi di gas di 1.400 metri cubi annui: la tariffa segna un -2,1% rispetto a giugno.
L’Arera, come detto, precisa che il taglio è tutto determinato dalla riduzione della spesa per la materia gas naturale rispetto a giugno, dovuta al calo della componente Cmem relativa ai costi di approvvigionamento del gas naturale. A luglio, in cui c’è stata una quotazione media all’ingrosso inferiore rispetto a quella di giugno, il prezzo della sola materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 31,41 euro a Megawattora.