Keith Levene

Keith Levene è morto: addio al fondatore dei Clash e dei Public Image Limited

 

Condividi su:

Keith Levene si è spento a 65 anni. Figura molto importante della scena punk della fine degli anni Settanta. Sperimentatore e rivoluzionario con il suo modo di suonare la chitarra. A dare la notizia è stato lo scrittore Adam Hammond. Levene ha contribuito a fondare i Clash prima e in seguito ha fatto parte dei Public Image Ltd, sorti dopo l’implosione dei Sex Pistols.
Addio a Keith Levene, storico chitarrista dei PIL ed ex membro dei Clash -  Notizie - SENTIREASCOLTARE

Addio a Keith Levene

È venuto a mancare all’età di 65 anni Keith Levene, fondatore dei Public Image Ltd e dei Clash. La morte è avvenuta due giorni fa. “È con grande tristezza che vi annuncio che il mio caro amico e leggendario chitarrista dei Public Image Limited Keith Levene è morto venerdì 11 novembre”, ha scritto lo scrittore Hammond.

Dopo aver debuttato nel mondo della musica  come roadie per gli Yes, Levene si avvicina a Mick Jones: sono loro che fonderanno i Clash nel 1976 e sono loro che convinceranno Joe Strummer ad entrare nel progetto. Nella band resterà poco, soltanto pochi mesi e scriverà solo un brano, What’s My Name. Poi si allontana dal gruppo per divergenze sullo stile della band. Due anni dopo però lo troviamo di nuovo sulla scena. insieme a John Lydon, reduce dalla disastrosa esperienza dei Sex Pistols, fonda un nuovo progretto musicale, i Public Image Limited. I due già si conoscevano dopo essersi conosciuti ad un concerto in un pub di Sheffield nel 1976.

Uno stile innovativo, che di distanzia dai tecnicismi e che cerca di decostruire la chitarra elettrica per come l’avevamo conosciuta. “Tutti possono suonare la chitarra ma io non voglio farlo come nessun altro”.

Condividi su:  

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Alessio Bardelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *