riabilitazione cardio-respiratoria

La riabilitazione cardiorespiratoria del futuro

 

Condividi su:

Modena capitale della riabilitazione cardiorespiratoria

Il tema della riabilitazione cardiorespiratoria sarà oggetto di un importante incontro. La tavola rotonda avrà luogo venerdì 25 Ottobre nell’auditorium dell’ospedale Villa Pineta.

Un’occasione di approfondimento e di confronto  sul tema della riabilitazione cardiorespiratoria

Un’importante occasione di confronto tra specialisti e docenti universitari dell’Emilia Romagna e della Lombardia per approfondire le tematiche della cardiologia e della pneumologia riabilitativa.

L’Emilia Romagna è tra le Regioni italiane più efficienti nel campo della riabilitazione cardiorespiratoria

LEmilia Romagna è, infatti, una delle Regioni più efficienti per l’accesso alle cure e per la qualità dell’assistenza. Tuttavia si può e si deve fare ancora molto“. Spiega il dott. Massimo Cerulli, Responsabile dell’U.O di Cardiologia a Villa Pineta.

Negli ultimi 10-15 anni c’è stata un’importante diminuzione del tasso di mortalità per infarto acuto

“In Italia, rispetto al decennio scorso, vi è un’importante diminuzione (circa il 10%) del tasso di mortalità per infarto acuto”.  Tuttavia è anche vero che solo una minoranza di questi ultimi viene trattata nella fase post acuta”.

E’ necessario seguire i pazienti cardiopatici anche dopo le dimissioni dall’ospedale

“Rimane significativo, invece, il tasso di mortalità cardiovascolare dopo un anno che, in Emilia Romagna, è superiore al 20%”, prosegue  Cerulli. “Quest’ultimo dato pone, dunque, l’accento sulla necessità di seguire i pazienti con programmi riabilitativi dopo l’intervento e le dimissioni dall’ospedale. La riabilitazione cardiologica può, infatti, ridurre del 27% il tasso di mortalità nei pazienti”.

Villa Pineta e il NOCSAE di Baggiovara punti di riferimento per la Riabilitazione Cardiologica

A Modena, dunque, i centri di riferimento per la Riabilitazione Cardiologia sono:

– Villa Pineta

–  il NOCSAE di Baggiovara.

Entrambe le strutture, infatti, gestiscono il paziente cardiopatico sia nella fase post-acuta delle malattie cardiovascolari sia di quelle croniche.  Il loro obiettivo è, inoltre, quello di stabilizzarlo e permettergli di recuperare una migliore qualità di vita.

L’evento è patrocinato dall’AICPR

L’evento, gratuito, è patrocinato da:

– l’Associazione Italiana di Cardiologia Clinica, Preventiva e Riabilitativa (AICPR);

– l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;

– l’Associazione di volontariato “Amici del Cuore”.

Inoltre è previsto accreditamento ECM per le seguenti figure professionali:

  • specialisti in cardiochirurgia e cardiologia
  • specialisti in chirurgia toracica, medicina generale e pneumologia
  • psicologi
  • fisioterapisti
  • infermieri.

Condividi su:  

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24