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Esenzione canone Rai 2020: ecco come procedere. Come ogni anno c’è la possibilità non pagare la tassa per coloro che non hanno apparecchi televisivi
Da quando si paga nella bolletta della luce, in tanti non sanno che c’è l’esenzione canone Rai 2020.
Anche per l’anno nuovo infatti si potrà dichiarare di non possedere nessun apparecchio televisivo e quindi non pagare il canone.
Una dichiarazione importante perchè per lo Stato italiano, a prescindere dal fatto che la televisione la si guardi o meno, il semplice possedere l’apparecchio comporta il pagamento di un’imposta.
Esenzione: nella nuova legge di Bilancio sono indicate tutte le novità che riguarderanno il canone Rai 2020
Si precisa comunque che che le apparecchiature per le quali si deve pagare il canone Rai sono quelle “provviste di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione dell’antenna radiotelevisiva”.
In base a tale precisazione, chi guarda i programmi Rai in streaming con il proprio PC non è tenuto al pagamento del canone.
Per quanto riguarda l’importo nel testo della legge è stato dunque confermato che è pari a 90 euro, cifra che si può addebitare in 10 rate mensili.
Quindi, se l’importo è di 90 euro, alla prima bolletta della luce, che copre il periodo gennaio-febbraio si dovrebbe ricevere l’addebito della prima rata, che sarà pari a 18 euro.
Chi ha diritto all’esonero del canone Rai invece è necessariao effettuare una richiesta
Essa dunque potrà essere fatta entro il 31 gennaio 2020 non solo da chi non ha apparecchi tv a casa, ma anche da:
- Over 75 con un reddito che non supera gli 8mila euro all’anno;
- Diplomatici o militari stranieri.
Ecco in generale, tutte le scadenze da rispettare:
- 1° luglio 2019 al 31 gennaio 2020 per ottenere l’esonero di un anno intero;
- dal 1° febbraio 2020 al 30 giugno 2020 per ricevere l’esonero relativo al secondo semestre del 2020;
- dal 1° luglio 2020 al 31 gennaio 2021 per ottenere l’esenzione dal pagamento del canone Rai per tutto il 2021.