Prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019

Prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019

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Prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019: i principali adempimenti da oggi a fine mese

 

Roma, lì 09/01/2019 – Elenchiamo le principali prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019 per i lettori di Webmagazine24.

 


Con la ripresa dell’anno nuovo e dopo le festività si torna a fare i conti con la burocrazia e le scadenze fiscali. Infatti Gennaio consegna ai contribuenti una discreta sequenza di adempimenti dei quali elenchiamo i principali ovvero quelli che interessano la più ampia platea.



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Prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019: IVA, ritenute, ravvedimento ed altro

Oltre alle liquidazioni periodiche ed ai versamenti con modello F24 appaiono anche invii molto importanti da non dimenticare. Senza indugiare oltre analizziamo le prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019 in ordine cronologico.

Prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019 entro il giorno 16

I contribuenti Iva mensili effettuano la liquidazione ed il versamento dell’Iva relativa al mese precedente usando il modello F24.

Il codice tributo da indicare nella sezione Erario è il 6012 che significa “Versamento Iva mensile Dicembre“.

Sono tenuti a pagare l’Iva mensile tutti i contribuenti che non rientrano nei casi di esenzione, esclusione e comunque in altri casi di non imponibilità.

La liquidazione IVA mensile è obbligatoria per coloro che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari pari o superiore a:

  • 400.000 euro, per le attività che hanno come la prestazione di servizi;
  • 700.000 euro, per tutte le altre attività.

Le modalità di versamento con modello F24 è quella dei servizi telematici usando:

  • F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, passando per i canali telematici Fisconline o Entratel;
  • oppure ricorrendo ai servizi di internet banking, tranne nel caso che il modello F24 abbia un saldo zero;
  • od ancora l’ausilio di un intermediario abilitato.

Prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019 entro il giorno 16

I sostituti d’imposta effettuano il versamento delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente.

Il codice tributo da indicare nella sezione Erario è il 1040 che significa “Ritenute su redditi di lavoro autonomo“.

Anche i condomini in qualità di sostituti d’imposta versano le ritenute a titolo d’acconto operate sui corrispettivi pagati nel mese precedente per prestazioni. Quest’ultime devono essere eseguite in forza a contratti d’appalto, di opere o servizi effettuate nell’esercizio d’impresa.

Il codice tributo cambia per tipologia di prestazione:

  • 1019Ritenute del 4% operate dal condominio quale sostituto d’imposta a titolo di acconto dell’Irpef dovuta dal percipiente;
  • 1020Ritenute del 4% operate all’atto del pagamento da parte del condominio quale sostituto d’imposta a titolo d’acconto dell’Ires dovuta dal percipiente;
  • 1040Ritenute su redditi di lavoro autonomo: compensi per l’esercizio di arti e professioni.

Le modalità di versamento con modello F24 è quella dei servizi telematici usando:

  • F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, passando per i canali telematici Fisconline o Entratel;
  • oppure ricorrendo ai servizi di internet banking, tranne nel caso che il modello F24 abbia un saldo zero;
  • od ancora l’ausilio di un intermediario abilitato.


Prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019 entro il giorno 25

Gli operatori intracomunitari mensili presentano gli elenchi INTRASTAT delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE. Ed anche gli operatori intracomunitari trimestrali, relativamente al 4° trimestre 2018, presentano gli elenchi INTRASTAT delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi.

La modalità di presentazione è esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il Servizio Telematico Doganale E.D.I. oppure all’Agenzia delle Entrate.



Prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019 entro il giorno 28

Ricorre l’ultimo giorno utile per il ravvedimento operoso del versamento relativo all’acconto IVA 2018 effettuato in misura insufficiente entro il 27 Dicembre 2018. Dunque all’importo del debito per il quale si effettua il ravvedimento operoso bisogna aggiungere gli interessi legali e la sanzione ridotta a un decimo del minimo.

I codici tributo da inserire sono:

  • 1991Interessi legali sul ravvedimento;
  • 6013Versamento acconto per la liquidazione Iva mensile;
  • 6035Versamento acconto per la liquidazione Iva trimestrale;
  • 8904Sanzione pecuniaria.

Le modalità di versamento con modello F24 è quella dei servizi telematici usando:

  • F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, passando per i canali telematici Fisconline o Entratel;
  • oppure ricorrendo ai servizi di internet banking, tranne nel caso che il modello F24 abbia un saldo zero;
  • od ancora l’ausilio di un intermediario abilitato.


Prossime scadenze fiscali di Gennaio 2019 entro il giorno 31

titolari di utenze di energia elettrica per uso domestico residenziale possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo. Il modello “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato” serve per dichiarare che in nessuna delle abitazioni è detenuto un apparecchio TV.

Si presenta in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, mediante l’applicazione disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel. Oppure unitamente ad una copia di un valido documento di riconoscimento, può essere inviato all’Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamento TV a mezzo plico raccomandato senza busta.

Altre notizie di economia sulla pagina dedicata del sito.

 

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".