Mercato immobiliare, il 22 maggio è stato pubblicato il comunicato stampa relativo al Rapporto immobiliare 2018.
Il rapporto, realizzato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare in collaborazione con l’Associazione Bancaria Italiana, analizza le tendenze del mercato della casa nel 2017.
Il mercato immobiliare
Nel 2017, per il quarto anno consecutivo, il mercato immobiliare ha avuto segno positivo.
Il numero di compravendite nel settore residenziale ha registrato 542.480 transazioni (+4,9% rispetto al 2016).
Con il segno più anche gli acquisti delle abitazioni in nuda proprietà (+1,3%), il mercato delle pertinenze (+12,4%) e quello dei box/posti auto (+3,8%).
La fotografia dell’Italia denota rialzi:
- sostenuti nelle aree del Nord con un incremento del 5,3% (bene soprattutto Milano con un +8,1% e Firenze con un +7,8%, invece Bologna è stata l’unica a mostrare un andamento negativo del -3,3%);
- minori nell’area del Centro +3,5% (Roma +3%);
- particolarmente evidenti nel Sud con un +5,8% (spiccano Palermo +7,9% e Napoli +7,4%).
Nel 2017 per gli acquisti delle case (dimensione media di 105,8 m²) in Italia sono state stimate spese prossime a 89,6 miliardi di euro ( 3,5 miliardi in più rispetto al 2016).
Il mercato immobiliare e gli acquisti con mutuo
Per la metà degli acquisti effettuati da persone fisiche (circa 260 mila) sono stati richiesti mutui ipotecari (con una crescita del 7,8% rispetto al 2016).
Per i mutui sono stati erogati complessivamente capitali per circa 32,7 miliardi di euro (+9,1% rispetto al 2016); l’investimento medio per l’acquisto di un’abitazione è salito a circa 126 mila euro (circa il 71% della spesa di acquisto).
Essenzialmente stabili tanto il tasso medio applicato dalle banche, ovvero il 2,38%, quanto la durata media del mutuo di quasi 23 anni.
I tassi medi rilevati per macro zone indicano che gli interessi:
- nel Sud risultano più elevati cioè al 2,59%;
- nelle Isole si assestano verso i valori massimi ovvero al 2,53%;
- per aree del Nord Est si sono fermati al 2,25% e per il Nord Ovest al 2,26%.
Il mercato immobiliare e le locazioni
I nuovi contratti di locazione registrati nel 2017 sono stati circa 1,7 milioni per un totale di oltre 2 milioni di immobili; le abitazioni locate nel 2017 hanno rappresentato circa il 6% di quelle disponibili.
La superficie media dell’abitazione locata è stata di circa 86 metri quadrati, con un canone annuo medio per unità di superficie pari a 65,4 €/m².
Il mercato immobiliare e l’indice di accessibilità
Il miglioramento dell’ultimo anno è prevalentemente riconducibile alla riduzione del prezzo delle abitazioni rispetto al reddito disponibile.
I fattori determinanti sono stati:
- la stabilità ai minimi livelli del tasso di interesse sui mutui residenziali;
- il prezzo delle abitazioni in flessione negli ultimi anni;
- i redditi in crescita.
Nel secondo semestre del 2017, il 75% (nuovo massimo storico, superiore del 2% rispetto a fine 2016) delle famiglie dispone di reddito sufficiente a coprire il costo annuo del mutuo per l’acquisto di una casa.
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