Si è appena conclusa la 22a giornata, Milan e Juventus inciampano e l’Inter conquista la vetta di questo campionato di Serie A 2020/2021 e le sorprese non sono mancate. Mentre il Milan nel posticipo del sabato è uscito sconfitto dal campo di uno straordinario Spezia allenato in modo magistrale da Vincenzo Italiano e la Juventus è stata battuta per 1-0 dal Napoli, nel posticipo domenicale l’Inter ha avuto la meglio della Lazio, conquistando così la vetta solitaria della classifica. Questa giornata potrebbe quindi rappresentare uno snodo cruciale ai fini della lotta scudetto e l’impressione di tutti è che ora i nerazzurri siano i principali indiziati per la vittoria del titolo.
L’Inter vince contro la Lazio grazie a uno straordinario Lukaku
L’Inter si presentava al big match contro la Lazio con una pressione enorme sulle spalle. Milan e Juventus, le due rivali dei nerazzurri nella lotta scudetto, avevano perso i rispettivi incontri disputati nella giornata di sabato e per la prima volta in campionato la squadra di Antonio Conte aveva l’opportunità di conquistare la vetta solitaria della classifica. Tra il primato e il Biscione c’era la Lazio che, reduce da cinque vittorie consecutive, era per distacco la squadra più in forma di tutto il campionato.
Sin dalle prime battute dell’incontro, entrambe le squadre hanno lasciato intendere di volersela giocare a viso aperto e tale tendenza è stata confermata durante tutto l’arco dei 90 minuti. In una partita estremamente equilibrata e decisa dagli episodi, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’Inter è stato il bomber Romelu Lukaku.
L’attaccante belga, accusato su più fronti, anche da Paolo di Canio ai microfoni di Sky, di essere poco decisivo nei match che contano, si è reso protagonista di una prestazione sontuosa in cui è riuscito a mettere a segno due reti e un assist. Proprio nell’azione dell’assist per il compagno Lautaro, si è capito quanto Lukaku sia importante per le sorti di un Inter che dipende sempre di più dalle giocate del suo centravanti.
Raramente in Serie A abbiamo assistito a uno strapotere fisico come quello messo in scena dal belga e, ancor più raramente, un giocatore così forte e determinante, capace di segnare 300 goal tra i professionisti a soli 27 anni, è stato oggetto di critiche tanto aspre. Big Rom ha tuttavia dimostrato di essere più forte delle polemiche e dei giudizi superficiali ed è anche e soprattutto grazie a lui se al 15 di febbraio, secondo le scommesse sportive di Betway, a quota 2,20, l’Inter è ormai la favorita indiscussa per la vittoria di uno scudetto che manca dal 2010.
Inter conquista la vetta, il Milan e la Juventus perdono colpi
Dopo un avvio di campionato sensazionale, in cui i rossoneri hanno colto tutti di sorpresa e hanno messo in fila una serie di record impressionanti, negli ultimi due mesi il Diavolo sta accusando una leggera flessione. Le tante assenze che hanno falcidiato la rosa rossonera nel corso delle settimane hanno minato le certezze della squadra di Stefano Pioli che anche quando ha vinto ha lasciato intendere di non essere più brillante come nei mesi passati.
La sensazione è che Ibra e compagni stiano attraversando un periodo di difficoltà innanzitutto dal punto di vista fisico, ma dopo 11 mesi a 1000 all’ora tra Serie A TIM ed Europa League era inevitabile che prima o poi ci sarebbe stato un calo. Emblematici, in tal senso, sono i dati statistici relativi alla partita persa meritatamente contro lo Spezia, con i liguri che hanno costretto i rossoneri a molti errori a causa del pressing alto e asfissiante messo in atto per tutta la durata dell’incontro.
Mai in questa Serie A il Milan aveva tenuto un baricentro così basso e mai i rossoneri avevano perso una tale quantità di palloni in ripartenza. Per assurdo, l’unica nota lieta del weekend per i tifosi milanisti arriva da Napoli, dove la squadra di Gennaro Gattuso ha vinto contro la Juventus costringendo la squadra di Andrea Pirlo a una battuta d’arresto che potrebbe risultare decisiva nella lotta scudetto. I bianconeri, che a dire la verità nelle ultime partite avevano raccolto più di quanto avrebbero meritato, non sono riusciti a vincere la strenua resistenza della squadra partenopea che, nonostante le mille difficoltà, è ancora lì a lottare con le prime della classe.
Con sette squadre racchiuse nell’arco di soli dieci punti, la lotta scudetto e quella per la Champions League sono aperte come non mai e da appassionati di calcio non possiamo fare altro che metterci comodi e goderci lo spettacolo della nostra Serie A in cui, dopo anni di dominio bianconero, è tornato a regnare l’equilibrio.