La coppia Monchi–Roma è attualmente come quegli equilibristi che camminano sospesi in aria su un sottilissimo filo. Il rischio che il filo si spezzi e loro cadano nel vuoto è reale. Finora il mercato dei giallorossi si è rivelato un fuggi-fuggi generale.
E non è detto che non finisca qui. Non dimentichiamo che Manolas è ancora sul piede di partenza. E non è da escludere che partano anche Naingollan ed El Shaarawi.
Per poter creare una squadra competitiva, è necessario risolvere tre nodi. Ecco quali.
Monchi-Roma: difesa colabrodo
La difesa della Roma, in questo momento, fa acqua da tutte le parti. Monchi ha ingaggiato un terzino destro, Karsdorp, in un ruolo dove era già coperto da Peres (ed eventualmente dal ritorno di Florenzi). Ha preso un mediocre centrale messicano (Moreno) e non ha ancora trovato un terzino sinistro. In porta, ha perso Szczesny e promosso Allison, un’autentica incognita.
Come se non bastasse, dopo Rudiger, la squadra rischia di perdere anche Manolas e Fazio. I nomi che si fanno, come quelli di Fosyth e Jemerson non suscitano il minimo entusiasmo.
Inoltre, la squadra ha un buco pesante a sinistra. La possibile partenza di Mario Rui e l’infortunio di Emerson hanno
Di certo, anche il tecnico scelto, non aiuterà la stabilità difensiva. Di Francesco è quello che ha presso 14 reti in due gare da Mazzarri, uno che non è molto abile nello sfruttare la fase difensiva.
La Roma deve trovare dei difensori di assoluto valore se non vuole rischiare di incassare tanti gol quanti il Pescara dello scorso anno.
Questione Naingollan
Una questione pesante sull’asse Monchi-Roma è quella di Naingollan. Il belga, con Spalletti è stato il trascinatore della squadra. C’è da capire cosa abbia intenzione di fare ora. Lui vorrebbe un rinnovo con adeguamento di contratto. Gli verrà concesso? Questo è uno dei nodi cruciali per capire quale sarà il destino futuro della Roma.
Se anche un leader riconosciuto come l’ex Cagliari abbandonasse la baracca, si creerebbe uno strappo con la tifoseria, prima che con il resto della rosa. Al momento non ci sono nomi di possibili rinforzi a centrocampo. Di certo, Gonalons non innalza di molto il livello medio della rosa. Pellegrini è un ottimo innesto, ma reggerà la pressione di giocare con la casacca della sua squadra del cuore?
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Chi comprerà Monchi per il dopo Salah?
Uno dei nodi cruciali sull’asse Monchi-Roma è chi comprare come sostituto di Salah. Il nome più accreditato è quello di Berardi, pupillo di Di Francesco. Il prezzo, però, è proibitivo, sui 50 milioni di euro. Si pensa anche ad un altro giocatore del Sassuolo, Defrel. Il francese costa sui 18 milioni e permetterebbe di ricoprire anche il ruolo di vice Dzeko.
Tra questi due potrebbe spuntarla Thauvin del Marsiglia. Costa circa 30 milioni di euro. Il vero nodo sarebbe convincere l’ex Rudi Garcia a privarsene.
Monchi studia per creare una Roma che non faccia rimpiangere la precedente. Sarà, però, dura, se si continua a vendere i top e a prendere giocatori del livello di Moreno.