Quello in corso di svolgimento è l’ultimo Mondiale a 32 squadre, dal 2026 si passerà a 48, otto gironi nella prima fase con le prime due classificate di ogni gruppo che accederanno agli ottavi di finale e così avrà inizio la fase a eliminazione diretta. Per questo le Nazionali impegnate nella competizione stanno già facendo i conti per cercare di capire quali risultati dovranno ottenere per qualificarsi o per rimanere in corsa fino alla fine per un posto negli ottavi. Ma cosa succede in caso di arrivo a pari punti? E cosa dice il regolamento in questo senso?
Ecco cosa succede in caso di arrivo a pari punti
Due posti disponibili per andare avanti nel Mondiale e tre giornate a disposizione per raggiungerli. Ma se alla fine di ogni girone ci fossero delle squadre a pari punti, quali saranno i criteri che decideranno la prima e la seconda classificata? O come si stabilirà chi proseguirà la propria avventura in terra qatariota e chi dovrà prendere un volo di rientro per casa? Una squadra si classifica davanti a un’altra, in caso di parità di punti, per i seguenti due criteri:
- migliore differenza reti;
- maggiore numero di reti segnate.
Qualora la parità persistesse verranno presi in considerazione questi ulteriori parametri:
- maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
- migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
- maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
- maggiore numero di punti fair play, secondo quanto segue: -1 punto per ogni cartellino giallo subito; -3 punti per ogni cartellino rosso indiretto (doppia ammonizione); -4 punti per ciascuna espulsione diretta; -5 punti per ogni cartellino giallo + cartellino rosso diretto;
- sorteggio effettuato dal comitato FIFA.