Pablo Marì accoltellato in un centro commerciale. Si avete capito bene, non è uno scherzo ma la pura realtà. Pablo Marì sta bene e, dopo la coltellata rimediata all’interno di un centro commerciale di Assago, ha parlato con Galliani e Palladino dalla sua stanza d’ospedale. Ecco le sue prime parole: “Oggi ho avuto suerte, perché ho visto una persona morire davanti a me”.
La ricostruzione dei fatti secondo Pablo Marì
Pablo Marì stava passeggiando insieme alla moglie e al figlio, che era seduto nel carrello spinto dallo spagnolo. All’improvviso Pablo Marì ha avvertito un dolore, simile a un fortissimo crampo, alla schiena, poi ha visto l’aggressore pugnalare una ragazza alla gola. Secondo gli ultimi aggiornamenti, le condizioni dell’ex Arsenal sono stabili e le ferite non sono profonde. “Probabilmente è stato salvato dalla sua altezza”, ha commentato Galliani, considerando che il coltello è finito a pochi centimetri di distanza da un polmone, lesionando esclusivamente il tessuto muscolare. Pablo Marì ha riportato anche una ferita alla bocca, probabilmente per una colluttazione, che però lo spagnolo non ricorda ed è stata curata applicando due punti di sutura. Davvero una brutta avventura per il calciatore e per tutte le persone presenti al centro commerciale. Episodio che lascia davvero senza parole e che impone una lunga serie di riflessioni non solo calcistiche.