ROMA – “Non passi il messaggio, ma sono sicuro che non sia così, che il patteggiamento sostanzialmente sia un abbassamento dei livelli di attenzione rispetto a comportamenti gestionali non adeguati”. Lo ha detto il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’esito del patteggiamento sulla cosiddetta manovra stipendi tra la Juventus e la procura della Federcalcio avallato con sentenza dal Tribunale federale nazionale.
“Credo che ci sia bisogno – ha aggiunto Abodi – di guardare avanti facendo tesoro dell’esperienza. Hanno utilizzato, nell’ambito della giustizia sportiva, uno strumento esistente”.
Patteggiamento Juventus, Abodi: “Non sia abbassamento di attenzione verso comportamenti gestionali non adeguati”
“Lo prendo come un modo – ha sottolineato il ministro a Tv2000 – per rilanciare invece l’impegno nei confronti di comportamenti che devono essere corretti dal punto di vista sportivo e gestionale. Ne abbiamo bisogno perché tutti diciamo che lo sport ha una grandissima valenza educativa e per rispettarla dobbiamo fare in modo che i comportamenti siano coerenti con l’impegno che ci dobbiamo assumere ogni giorno”.
Ecco invece come l’ad del Monza Adriano Galliani ha commentato il patteggiamento della Juventus a margine della presentazione del suo libro “Le memorie di Adriano G.”: “Da dirigente sono contento perché finalmente la storia della Juventus è finita. Adesso ci sono delle certezze e si volta pagina. Le classifiche sono quelle e non verranno più messe in discussione”.