Prodi sull'Ucraina: “Il domatore della tigre ora è la Cina”

Prodi e ius soli: approvarlo dopo la manovra e’ possibile

 

Condividi su:

Sullo ius soli interviene anche Romano Prodi, che vede con ottimismo la sorte della legge con una sua approvazione entro la fine di questa legislatura. Ma dopo la manovra. Un punto fondamentale dell’ex premier e’ quello di determinare con chiarezza la differenza che c’e’ tra ius soli e flussi migratori.

Secondo il democratico, difatti, si sarebbe creato un collegamento sbagliato tra i due temi, ma e’ bene sottolineare che lo ius soli non e’ una legge «altamente permissiva».

Prodi: “Ius soli non c’entra nulla con gli sbarchi”

Serve «un lungo lavoro pedagogico spiegando che non c’entra niente con gli sbarchi di oggi. Lo ius soli non è una legge altamente permissiva». Cosi’ espone la sua idea Romano Prodi ai microfoni di Radio Capital. Sul lavoro del ministro degli Interni Minniti, l’ex segretario Pd vede ottimi risultati ma per arrivare a una risoluzione, occorre trovare un accordo tra Italia, Libia e le maggiori tribu’ dalle quali i migranti fuggono. Lo slogan “aiutiamoli a casa loro”, continua, non e’ sbagliato ma e’ un progetto che si potra’ avviare nel futuro.

La sua visione sul centrosinistra

Le forze riformiste insieme. Ancora una volta. L’idea di Prodi sul centrosinistra di nuovo unito potrebbe essere l’unico modo per sconfiggere la coalizione di centrodestra da una parte e il Movimento Cinque Stelle dall’altra. «Bisogna tornare a un dialogo o un riconoscimento della linea comune da parte del centrosinistra, altrimenti è ovvio che vincerà qualcun altro» spiega a Massimo Giannini.

Nel corso degli anni ha capito che non puo’ essere lui a unire nuovamente tutte le forze di sinistra formando una coalizione che abbia la possibilita’ di andare a Palazzo Chigi senza scissioni o lotte interne, ricordando ovviamente i 101 franchi tiratori, che non lo hanno portato al Quirinale. Spende infine qualche parola per il M5s. Un partito che ha raccolto il malcontento generale proveniente da destra e da sinistra. Secondo il Professore, il Movimento ha raccolto quella parte di popolazione che «non chiede loro la soluzione, e questo dà una grandissima libertà di movimento. La gente non chiede cosa pensate ma cosa criticate».

Fonte: repubblica.it

Condividi su:  

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *