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Dopo i tantissimi fischi piovuti su Gianluigi Donnarumma nel match di Nations League tra Italia-Spagna disputato mercoledì sera allo stadio Giuseppe Meazza, il procuratore del portiere azzurro e del Psg ha rilasciato al quotidiano sportivo “Il Corriere dello Sport” delle dure parole sia contro il Milan sia contro i tifosi rossoneri che sicuramente faranno discutere.
Raiola, le sue parole:
“Sono disgustato dai fischi a Gigio, e adesso mi chiedo perché il Milan non sia intervenuto ufficialmente per prendere le distanze dalla contestazione, per difenderlo in qualche modo, dopo che su un ponte di Milano è comparso quell’ignobile striscione. Vogliamo parlare delle minacce? Ha per caso ammazzato qualcuno? Non mi risulta. La verità è che il Milan non ha saputo o potuto tenerlo, non fa molta differenza… Prova a chiedere a chiunque, se padre, cosa avrebbe consigliato al proprio figlio: restare al Milan o andare al Paris Saint Germain? Gigio è un ragazzo che ha sempre dato tutto sia alla Nazionale, contribuendo alla vittoria dell’Europeo, dove è stato eletto miglior calciatore del torneo, sia al Milan dove è rimasto fedele nei momenti più bui e difficili della società, mettendoci cuore, impegno e professionalità fino all’ultimo giorno, e contribuendo a riportare la squadra in Champions“.