In un editoriale sul canale Youtube di QSVS, Fabio Ravezzani ha parlato dei duelli di mercato tra le milanesi che hanno visto prevalere i nerazzurri su Frattesi e Thuram:
“L’Inter che anticipa e che investe più del Milan è una cosa bizzarra per certi versi, perché è chiaro che i conti dell’Inter siano pessimi rispetto ai conti del Milan. Il Milan finirà questa stagione con un piccolo utile di bilancio, l’Inter avrà di nuovo un passivo dopo che negli ultimi anni i passivi hanno superato i 300 milioni di euro. Ecco perché l’Inter spende, il Milan no. E questa è una bella domanda. Intanto l’Inter spende non soldi suoi ma soldi del suo proprietario, una persona notoriamente indebitata al quale aumentare il grado di indebitamento non crea nessun tipo di problema. E fin quando poi qualcuno chiederà i soldi indietro Steven Zang, che sa di dover restituire 370 milioni di euro, in qualche modo dice ‘Vabbè, ma io me ne faccio passare altri di soldi, cerchiamo di non prenderne troppi e andiamo avanti. Anche perché probabilmente se investiamo dei soldi nella prossima stagione ne avremo indietro altrettanti, se non di più”.
“E questo è un ragionamento non sbagliato se vogliamo cioè un Inter che nella prossima stagione dovessi di nuovo vincere la Coppa Italia, magari vince lo scudetto, arrivare alle semifinali o i quarti di finali diChampions League porterebbe a casa comunque l’equivalente di un centinaio di milioni di euro. E quindi tutto sommato l’Inter dice va bene, mi serve un centrocampista, bisogna spendere 30 milioni. Li spendo perché penso poi di averne dei benefici nell’immediato futuro. Il Milan questo ragionamento non lo fa. Il Milan sta pensando di investire una parte importante dei soldi della cessione di Tonali acquistando tre calciatori tre calciatori da 20 milioni di euro l’uno. Io credo che spesso e volentieri la somma sia diversa dal totale. Meglio prenderne uno da 45 e un altro da 15 per creare una squadra competitiva” ha aggiunto Ravezzani.
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