Ancora un caso di pedofilia, questa volta a Roma, dove un 70enne ungherese è stato arrestato per atti osceni in luogo pubblico. L’uomo è stato sorpreso in flagrante – secondo le prime indagini – mentre si toccava osservando i bambini di una scuola elementare: si era nascosto tra i cespugli del vicino parco, con i pantaloni abbassati, quando un passante si è accorto del pedofilo ed ha subito chiamato il 112. Gli agenti sono corsi immediatamente sul posto e, dopo un breve inseguimento, lo hanno arrestato.
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Il pedofilo aveva già commesso simili azioni in passato
I bimbi si divertivano fuori dalla scuola, insieme alle maestre e i compagni, inconsapevoli di essere osservati dal turpe individuo. Condotto al commissariato, gli agenti hanno poi scoperto che il 70enne non era nuovo a simili azioni nei confronti di minori: la tempestività con cui il passante ha chiamato le forze dell’ordine, oltre alla sollecitudine con cui la volante è intervenuta sul posto, ha evitato per fortuna che i piccoli si accorgessero del pedofilo appostato tra i cespugli, dietro una ringhiera. Negli ultimi tempi a Roma altri casi di pedofilia, dai risvolti agghiaccianti: ad esempio, solo qualche giorno prima, il bidello di un asilo (al Salario) avrebbe molestato sessualmente diverse bambine. L’uomo, dopo le opportune verifiche, è stato arrestato e condannato a sette anni e due mesi di reclusione.
Altro caso analogo qualche tempo fa in un asilo: bidello molestava le bimbe
Dopo diverse segnalazioni di alcuni genitori, allertati da alcuni racconti e dai comportamenti anomali delle figlie, erano partite le indagini. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, installate all’interno dell’asilo, hanno poi confermato i sospetti nei confronti dell’uomo: si è poi scoperto, infatti, che il bidello pedofilo agiva sempre quando le maestre non erano presenti. Il pm aveva richiesto per l’uomo sei anni di carcere, il giudice invece l’ha condannato a sette anni e due mesi.