Il Gran Premio di Ungheria, sul circuito dell’Hungaroring, è stato vinto da Max Verstappen. Gara condizionata dal caldo torrido, il cui asfalto superava i 50°, ha visto la rimonta di Perez fino al podio e una McLaren che conferma ancora una volta gli ottimi progressi delle ultime settimane. Infatti, Norris chiude in seconda posizione. Giù dal podio Hamilton che ha perso la prima posizione già con lo scatto al via. Notte fonda per la Ferrari che, dopo le qualifiche tutt’altro che esaltanti di ieri, ha visto oggi un passo gara mai all’altezza delle vetture appena più avanti.
Verstappen domina in Ungheria, sintesi della gara
Allo spegnimento dei semafori, Hamilton ha subito provato a coprire l’interno della curva ma Verstappen ha avuto uno scatto leggermente migliore ed è riuscito a prendere il comando trovandosi all’interno alla prima curva. Piastri nel frattempo ha beneficiato della scia di Verstappen, ha mantenuto l’apice alla curva 1 ed è risalito al secondo posto mentre Norris ha fatto perdere un’altra posizione a Hamilton.
Le gomme morbide sembravano un grande vantaggio all’inizio con Sainz che è risalito di 5 posizioni fino al 6° posto, Stroll dal 14° al 10° e Tsunoda dal 17° all’11°. Gasly nel frattempo è entrato ai box e si è ritirato dalla gara. Zhou ha avuto una partenza pessima e poi ha tamponato Ricciardo in frenata alla curva 1, provocando un contatto con entrambe le Alpine. Ocon è rientrato ai box alla fine del secondo giro per concludere la sua gara. A Zhou è stata successivamente inflitta una penalità di 10 secondi per aver causato la collisione multipla.
Alonso aveva Perez con il fiato sul collo mentre Hulkenberg, Stroll e Tsunoda si seguivano a un secondo l’uno dall’altro. Perez alla fine ha superato Alonso al settimo giro e si è lasciato alle spalle Alonso. Il decimo giro ha visto diversi pit stop. Zhou ha cambiato un giro dopo, mentre Sainz ha detto alla sua squadra che era ancora troppo presto per fare un cambio.
Quando Perez ha raggiunto Sainz, lo spagnolo si è fermato ai box per montare un nuovo treno di gomme dure. È tornato in pista al 10° posto, a 4 secondi da Daniel Ricciardo. Hamilton, le McLaren e Leclerc si sono fermati ai box nei giri successivi con quest’ultimo che ha perso tempo prezioso nella pitlane con una sosta completata in 9,4 secondi. Alla McLaren Norris ha guadagnato il vantaggio su Piastri nel valzer di pit stop.
Alla fine del 20° giro anche Alonso è rientrato, lasciando il duo Red Bull e Russell come ultimi piloti a non rientrare ai box. Lo stop ha fatto scendere Alonso all’11° posto, dietro a Stroll e Bottas. Anche entrambe le Red Bull si sono fermate presto, ma Russell è andato avanti fino al 28° giro prima di entrare nella corsia dei box e ottenere un treno di gomme medie nuove. Verstappen ha mantenuto facilmente il comando mentre Perez ha iniziato l’ennesima lotta in salita attraverso le vetture di metà classifica.
La parte centrale della gara è stata principalmente influenzata dalle diverse strategie di gomme. Verstappen ha esteso facilmente il suo vantaggio su Norris mentre Piastri ha seguito il suo compagno di squadra a un ritmo che lo ha visto retrocedere di 0,3-0,5 secondi al giro. Hamilton ha messo in difficoltà Perez fino a quando il messicano si è fermato ai box contemporaneamente a Piastri. Una sosta di 1,9 secondi per Perez gli ha fatto guadagnare subito un secondo intero sulla McLaren, riducendo il distacco a solo 1,5 secondi. Perez lo ha seguito con due giri molto veloci e ha superato Piastri per il quarto giro all’esterno della curva 1 del giro 48.
Nel frattempo anche la Ferrari ha fermato i propri piloti. Leclerc primo, seguito da due settori viola che hanno visto il monegasco affacciarsi ancora una volta su Sainz dopo che anche quest’ultimo si è fermato. Leclerc, tuttavia, è stato un po’ troppo ottimista nella pitlane e presto ha ricevuto una penalità di 5 secondi per eccesso di velocità in pitlane. Allo stesso tempo Alonso è rientrato ai box, proseguendo a circa 8 secondi dalle Ferrari.
Intorno al 52° giro Hamilton e Verstappen sono stati gli ultimi a rientrare ai box. Entrambi sono passati a gomme medie usate. Verstappen le ha utilizzate per assicurarsi il giro più veloce, 3 secondi netti più veloce del giro di Norris. Hamilton nel frattempo era molto più veloce e si è avvicinato rapidamente all’altra McLaren di Piastri, riprendendo il terzo quarto posto al giro 56.
Hamilton ha continuato ad andare forte con le medie e si è avvicinato a Perez mentre quest’ultimo non si è avvicinato a Norris dal giro 62. Anche con l’altra Mercedes le cose sono andate discretamente bene con Russell che ha superato Sainz per il 7° posto. Il britannico ha chiesto alla sua squadra di prendere in considerazione un pitstop a causa del calo delle gomme, ma chiaramente avrebbero perso troppe posizioni.
Hamilton ha continuato a fare pressione su Perez e si è avvicinato sempre di più, lasciando solo 1,7 secondi tra di loro mentre entravano nell’ultimo giro. Il divario si è ulteriormente ridotto ma la gara si è conclusa prima che potesse verificarsi un’eventuale battaglia. Ciò ha portato a una vittoria assolutamente dominante per Max Verstappen, con 33,7 secondi di vantaggio su Norris. Sergio Perez è arrivato terzo, con 1,5 secondi di vantaggio sul poleman Lewis Hamilton. Oscar Piastri ha concluso al 5° posto mentre Russell occupa il 6° posto con la penalità di 5 secondi di Leclerc.
Ordine di arrivo
2023 F1 HUNGARIAN GRAND PRIX – RACE RESULTS | ||||
POS | DRIVER | NAT. | TEAM | TIME |
1 | Max Verstappen | NED | Oracle Red Bull Racing | 70 Laps |
2 | Lando Norris | GBR | McLaren F1 Team | + 33.731s |
3 | Sergio Perez | MEX | Oracle Red Bull Racing | + 37.603s |
4 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes AMG Petronas F1 Team | 39.134s |
5 | Oscar Piastri | AUS | McLaren F1 Team | + 62.572s |
6 | George Russell | GBR | Mercedes AMG Petronas F1 Team | + 65.825s |
7 | Charles Leclerc | MON | Scuderia Ferrari | + 70.317s |
8 | Carlos Sainz | ESP | Scuderia Ferrari | + 71.073s |
9 | Fernando Alonso | ESP | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | + 75.709s |
10 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | + 1 Lap |
11 | Alex Albon | THA | Williams Racing | + 1 Lap |
12 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo F1 Team Stake | + 1 Lap |
13 | Daniel Ricciardo | AUS | Scuderia AlphaTauri | + 1 Lap |
14 | Nico Hulkenberg | GER | MoneyGram Haas F1 Team | + 1 Lap |
15 | Yuki Tsunoda | JPN | Scuderia AlphaTauri | + 1 Lap |
16 | Zhou Guanyu | CHN | Alfa Romeo F1 Team Stake | + 1 Lap |
17 | Kevin Magnussen | DEN | MoneyGram Haas F1 Team | + 1 Lap |
18 | Logan Sargeant | USA | Williams Racing | + 1 Lap |
Esteban Ocon | FRA | BWT Alpine F1 Team | DNF | |
Pierre Gasly | FRA | BWT Alpine F1 Team | DNF |
Fonte immagine copertina: RedBull Content Pool