Il Gran Premio del Bahrain 2023 è stato completamente l’opposto rispetto a quello visto lo scorso anno. Il problema tecnico di Leclerc ha costretto il monegasco della Ferrari a ritirarsi dalla gara mentre era in terza posizione con un passo gara che non era affatto competitivo rispetto ad una Red Bull che ha dominato in lungo ed in largo. Ad uscirne vincitore è Max Verstappen, mentre Perez chiude la doppietta del team austriaco. Dopo una brillante rimonta, è Alonso su Aston Martin ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio. Solo quarta la Ferrari di Sainz.
Sintesi della gara
Per questa prima gara della stagione quasi tutti sono partiti con le gomme morbide. I primi 10 ovviamente sulle soft usate dalle qualifiche tranne Leclerc che aveva risparmiato un set. Kevin Magnussen è stato l’unico a scegliere diversamente ed è partito con le gomme dure. Allo spegnimento del semaforo entrambe le Ferrari sono partite bene ma è stato Verstappen a mantenere il comando, anche se non senza dover difendere la sua posizione. Perez si è accodato in terza posizione e Sainz quarto.
Dietro i primi quattro Alonso ha fatto una buona partenza e ha mantenuto la quinta posizione fino alla curva 4, dove il suo compagno di squadra è stato incredibilmente ottimista per la frenata e il tentativo di sorpassare Hamilton: ha tamponato contro la ruota posteriore dello spagnolo. Sembrava che Alonso non fosse del tutto consapevole di chi fosse, ma la scivolata che ne è derivata, la perdita di posizioni della Mercedes e il suo messaggio radio “Sono stato colpito” sono stati abbastanza chiari.
Stroll è scivolato al 9° posto senza danni apparenti e si è fatto strada superando un ottimo Bottas fino all’8° posto. Ocon ha perso una posizione in partenza ed è finito 10°, appena davanti ad Albon su Williams dopo aver guadagnato 4 posizioni. Poi ci sono Norris, Sargeant, Tsunoda, Hulkenberg, Piastri, Zhou, Gasly, Devries e Magnussen. Le posizioni sono rimaste le stesse ma al 10° giro era sempre più chiaro che le Mercedes erano in difficoltà con le gomme. Mentre Alonso ha minacciato la posizione di Russell e lo ha superato al 13° giro, Hamilton è stato il primo a rientrare ai box alla fine del giro precedente.
Leclerc si è fermato ai box un giro dopo, seguito da Sainz e Russell. Questo ha visto le Aston Martin salire al terzo e quarto posto con Leclerc sotto di 3,5 secondi su Stroll. Sainz al 6° posto era 10 secondi più indietro con poi Hamilton, Bottas, Magnussen e Russell. Verstappen e Alonso si sono fermati ai box il giro successivo. Verstappen è rientrato in pista con 7 secondi di vantaggio su Stroll mentre Alonso è finito 8°, mezzo secondo davanti a Russell ma quasi 6 secondi dietro Hamilton che era stato solo pochi secondi avanti prima dello stop. Alonso ha superato Bottas che era ancora in mezzo a loro 2 giri dopo.
Piastri nel frattempo si è ritirato dalla pitlane. La McLaren ha provato a cambiare il volante dopo che l’australiano ha segnalato problemi, ma si è scoperto che il cambio non era una soluzione. L’ultimo in testa a fermarsi è stato Perez. Il messicano è rientrato ai box al 17° giro e ha montato un set di soft usate rispetto a quelle nuove di Verstappen. Altri piloti sono passati alle dure. Entrambe le Williams sono passate a un treno di gomme morbide nuove durante le soste, mentre Norris ha anche montato gomme morbide usate quando si è fermato, al 18 ° giro.
Dopo quella sosta Perez si è progressivamente avvicinato a Leclerc giro dopo giro fino a sorpassarlo in fondo al rettilineo al giro 26. Nel frattempo Alonso si stava avvicinando a Hamilton con Russell impossibilitato a seguirlo. Allo stesso modo anche Stroll era più veloce di Russell. In difesa le cose sono andate di male in peggio per Alpine e Ocon in particolare. Gasly ha fatto la sua seconda sosta già al 28° giro riportandolo al 17° posto. Ocon invece si è posizionato male in partenza e per questo ha ricevuto una penalità di 5 secondi scontata in un pit stop dove la squadra ha anche cambiato la sua ala anteriore. Tuttavia, alcuni meccanici hanno toccato la macchina durante quei primi 5 secondi, provocando un’altra penalità di 10 secondi per Ocon. Poi è stato anche annunciato che Ocon non ha rispettato il limite di velocità in pitlane alla sua seconda sosta: altra penalità di 5 secondi.
Al 31esimo giro Hamilton è rientrato ai box per montare un altro treno di gomme dure. Il britannico non era molto contento di questo, dicendo che le sue gomme erano ancora abbastanza buone. L’Aston Martin ha reagito fermando Stroll. Sainz e Russell si sono fermati ai box un giro dopo, montando entrambi gomme dure nuove. Quando Russell è uscito dalla corsia box si è caricato sulle spalle Stroll, che ha subito approfittato tra curva 3 e 4.
Alonso è rimasto fuori e ha girato oltre un secondo più veloce di Leclerc al giro 33 e 34. La Ferrari ha notato il problema e ha chiamato Leclerc. Al giro 35 anche Perez e Alonso sono passati a gomme dure fresche. Perez è rimasto secondo mentre Alonso è tornato in pista al sesto posto, 1,1 secondi dietro Hamilton e 4,5 secondi davanti a Stroll. Al 37° giro Alonso ha provato ad attaccare Hamilton ma ha accelerato troppo velocemente in uscita dalla curva 4, consentendo a Hamilton di rimontare. Alonso è risalito rapidamente ma era un po’ troppo lontano al sorpasso successivo alla curva 4, ma ciò che è seguito è stata una serie di curve in cui erano estremamente vicini l’uno all’altro, lottando in modo equo senza contatto fino a quando Alonso ha ottenuto il vantaggio in frenata di curva 10.
Una volta passato, tuttavia, il DRS ha permesso a Hamilton di rimanere vicino mentre i due si sono avvicinati sempre di più a Sainz che al 40esimo giro era solo 2.2 davanti ad Alonso. Un giro dopo Leclerc ha subito una deludente perdita di potenza ed è finito per ritirarsi dalla gara. È stata messa per poco tempo la Virtual Safety Car. In quel momento, Albon, Gasly e Tsunoda, Sargeant ed entrambe le Haas si sono fermati ai box con l’obiettivo di rivitalizzare la loro lotta per i punti. Gasly ne ha approfittato al massimo e ha superato Albon per il 9° posto.
Nel frattempo Alonso ha colmato il divario con Sainz e ha superato la Ferrari dopo un altro combattimento molto teso durante il quale Alonso ha toccato leggermente la Ferrari all’uscita della curva 4, sorprendendo quanto fosse migliore la sua stessa trazione. Mentre Sainz continuava a preoccuparsi del ritmo e della macchina, anche Hamilton ha cercato di guadagnare una posizione. Mentre Alonso era più veloce di un secondo al giro dopo il sorpasso, il pilota della Mercedes ha avuto più problemi a superare Carlos. Hamilton ha fatto diversi tentativi ma è sembrato arrendersi dopo pochi giri, accontentandosi del 5° posto.
Nel frattempo Alonso si è goduto la sua prima gara con l’Aston Martin, dichiarando felicemente “questa è un’auto adorabile da guidare“, a 5 giri dalla fine. Ha anche finito per chiedere dove fosse Stroll, ovviamente un po’ annoiato mentre evitava i cordoli, 24 secondi dietro Perez, secondo, e 8 secondi davanti a Sainz. Verstappen però non è stato infastidito da nulla e ha vinto il Gran Premio, guidando dall’inizio alla fine. Sergio Perez ha seguito 11 secondi lungo la strada, suggerendo che i Red Bull potrebbero scappare presto mentre le squadre dietro si danno battaglia per il resto dei punti.
Verstappen vince in Bahrain: ordine di arrivo e classifica
2023 F1 BAHRAIN GRAND PRIX – RACE RESULTS | ||||
POS | PILOTA | NAT. | TEAM | TEMPO |
1 | Max Verstappen | NED | Oracle Red Bull Racing | 57 Laps |
2 | Sergio Perez | MEX | Oracle Red Bull Racing | + 11.987s |
3 | Fernando Alonso | ESP | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | + 38.637s |
4 | Carlos Sainz | ESP | Scuderia Ferrari | +. 48.052 |
5 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes AMG Petronas F1 Team | + 50.977s |
6 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | + 54.502s |
7 | George Russell | GBR | Mercedes AMG Petronas F1 Team | + 55.873s |
8 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo F1 Team Stake | + 72.647s |
9 | Pierre Gasly | FRA | BWT Alpine F1 Team | + 73.753s |
10 | Alex Albon | THA | Williams Racing | + 89.774s |
11 | Yuki Tsunoda | JPN | Scuderia AlphaTauri | + 90.870s |
12 | Logan Sargeant | USA | Williams Racing | + 1 Lap |
13 | Kevin Magnussen | DEN | MoneyGram Haas F1 Team | + 1 Lap |
14 | Nyck de Vries | NED | Scuderia AlphaTauri | + 1 Lap |
15 | Nico Hulkenberg | GER | MoneyGram Haas F1 Team | + 1 Lap |
16 | Zhou Guanyu | CHN | Alfa Romeo F1 Team Stake | + 1 Lap |
17 | Lando Norris | GBR | McLaren F1 Team | + 2 Laps |
18 | Esteban Ocon | FRA | BWT Alpine F1 Team | DNF |
19 | Charles Leclerc | MON | Scuderia Ferrari | DNF |
20 | Oscar Piastri | AUS | McLaren F1 Team | DNF |
Fonte immagine copertina: Red Bull Content Pool
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