Dalle stelle alle stalle ancora una volta per la Ferrari che, questa volta, vede entrambe le auto ritirarsi per problemi tecnici dopo l’incredibile pole conquistata da Leclerc nella giornata di ieri. A vincere in Azerbaijan è Max Verstappen e grazie al secondo posto di Perez, la Red Bull conquista una doppietta e guadagna il massimo bottino possibile sia in classifica piloti che in quella costruttori. Oltre alle Ferrari, anche i team motorizzati con il propulsore italiano hanno riscontrato dei problemi: in particolare Magnussen su Haas e Zhou su Alfa Romeo F1 Team. Verstappen ha allungato il vantaggio in classifica piloti a 34 punti su Leclerc.
GP Azerbaijan, vittoria di Verstappen e sintesi della gara
Allo spegnimento dei semafori, Perez è riuscito a superare Leclerc tenendo l’interno di curva 1. Il pilota monegasco ha dovuto tenere a bada Verstappen per diversi giri e nonostante l’olandese potesse utilizzare il DRS dal terzo giro in poi, Leclerc è sempre riuscito a tenerlo dietro. Nel frattempo i primi 4 piloti, le due RedBull e le due Ferrari avevano un passo semplicemente irraggiungibile per le altre squadre: anche Sainz aveva un po’ di difficoltà a tenere il passo dei primi tre. Al sesto giro, però, un problema con l’idraulica ha costretto Sainz su Ferrari al ritiro.
L’ingresso della Virtual Safety Car per rimuovere la vettura del pilota spagnolo ha dato l’idea agli strateghi di far entrare in anticipo Leclerc per montare le gomme più dure. In questo modo è stato possibile, nonostante un ritardo ai box dovuto al carrello sollevatore che non rimetteva giù l’auto, perdere meno tempo ai box rispetto ad una sosta in condizioni normali. Dopo la sosta Leclerc ha iniziato ad inanellare giri veloci su giri veloci recuperando secondi importanti sulle due Red Bull. A Perez è stato chiesto di non battagliare con Verstappen quando lo avrebbe raggiunto e così è stato. Il passo del pilota messicano era nettamente più lento di quello di Verstappen. Pochi giri dopo si sono fermati prima Perez e poi Verstappen. Leclerc è ritornato in testa con un vantaggio di 13 secondi. Apparentemente, dunque, sembrava una buona strategia: avremmo dovuto vedere il proseguo della gara, ma il motore di Leclerc è andato in fumo proprio sul rettilineo del traguardo costringendo anche la seconda Ferrari al ritiro alla fine del 20° giro.
A quel punto la gara della RedBull è stata tutta in discesa. Nel frattempo, però, le Mercedes hanno rimontato con Russell che ha chiuso sul podio e Hamilton, un po’ sballottolato dal porposing particolarmente eccessivo della sua Mercedes, che ha rimontato fino alla quarta posizione.
Ordine di arrivo
Pos. | No. | Driver | Car | Laps | Time | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Max Verstappen | Red Bull Racing Rbpt | 51 | 1:34:05.941 | |
2 | 11 | Sergio Perez | Red Bull Racing Rbpt | 51 | +20.823s | |
3 | 63 | George Russell | Mercedes | 51 | +45.995s | |
4 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 51 | +71.679s | |
5 | 10 | Pierre Gasly | Alphatauri Rbpt | 51 | +77.299s | |
6 | 5 | Sebastian Vettel | Aston Martin Aramco Mercedes | 51 | +84.099s | |
7 | 14 | Fernando Alonso | Alpine Renault | 51 | +88.596s | |
8 | 3 | Daniel Ricciardo | Mclaren Mercedes | 51 | +92.207s | |
9 | 4 | Lando Norris | Mclaren Mercedes | 51 | +92.556s | |
10 | 31 | Esteban Ocon | Alpine Renault | 51 | +108.184s | |
11 | 77 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo Ferrari | 50 | +1 lap | |
12 | 23 | Alexander Albon | Williams Mercedes | 50 | +1 lap | |
13 | 22 | Yuki Tsunoda | Alphatauri Rbpt | 50 | +1 lap | |
14 | 47 | Mick Schumacher | Haas Ferrari | 50 | +1 lap | |
15 | 6 | Nicholas Latifi | Williams Mercedes | 50 | +1 lap | |
16 | 18 | Lance Stroll | Aston Martin Aramco Mercedes | 46 | DNF | |
NC | 20 | Kevin Magnussen | Haas Ferrari | 31 | DNF | |
NC | 24 | Zhou Guanyu | Alfa Romeo Ferrari | 23 | DNF | |
NC | 16 | Charles Leclerc | Ferrari | 21 | DNF | |
NC | 55 | Carlos Sainz | Ferrari | 8 | DNF |
Crediti foto copertina: RedBull Content Pool