Max Verstappen ipoteca un’altra vittoria anche se questa volta non con il distacco abissale a cui ci ha abituato dall’inizio di quest’anno. È il pilota olandese a vincere il GP d’Inghilterra avanti ad un incredibile Lando Norris su McLaren e a Lewis Hamilton su Mercedes. Prestazione sottotono per la Ferrari che, forse complice anche la strategia, si è ritrovata a lottare per gilgli ultimi posti della zona punti.
Verstappen vince a Silverstone: sintesi della gara
Al via, Norris è riuscito a sorpassare Verstappen poiché la Red Bull ha slittato più del necessario nonostante l’olandese avesse reagito abbastanza bene allo spegnimento dei semafori. Anche Piatri per un attimo sembrava intenzionato a buttarsi dentro Verstappen. Norris è stato inizialmente in grado di tenere a bada Verstappen, ma al quinto giro l’olandese ha sfruttato il potente effetto DRS sulla Red Bull per superare con una certa facilità Norris che non ha opposto alcuna difesa, sapendo forse che non ci sarebbe stata gara con la RedBull.
La McLaren ha informato Norris che Piastri avrebbe mantenuto la posizione al terzo posto in questa fase, con i primi tre già ben lontani da Charles Leclerc e George Russell che si battevano in testa al gruppo dietro. Norris è rimasto con Verstappen prima di perdere terreno e finire fuori dalla zona DRS. I team avevano pareri discordanti sull’arrivo della pioggia, che poi non è affatto arrivata in tutta l’ora e mezza di gara.
I piloti hanno segnalato una leggera pioggerellina durante la fase successiva prima che l’attenzione si rivolgesse alle soste pianificate per i primi, che erano partiti tutti con le medie tranne Russell sulle morbide che hanno resistito meglio del previsto per metà gara mentre continuava a inseguire Leclerc da vicino. Verstappen si è gradualmente allontanato da Norris. Quando Leclerc si è fermato al giro 18, il vantaggio di Verstappen aveva raggiunto i 4.0 secondi, che erano diventati 8.1 quando Piastri si è fermato al giro 29. Proprio mentre Verstappen e Norris stavano allungando un po’ i loro primi stint, la gara è stata neutralizzata prima dalla virtual safety car quando il motore di Kevin Magnussen, nuovo dopo la perdita di pressione dell’olio in qualifica, si è spento sul rettilineo di Wellington al 32° giro innescando un minimo principio di incendio.
Dalla VSC, poi, la direzione gara ha scelto di far entrare in pista proprio la Safety Car per facilitare il recupero della Haas. Verstappen e Norris si sono fermati ai box, così come molti altri nel gruppo, incluso Hamilton, che aveva inseguito le Ferrari e Russell. Verstappen e Hamilton che hanno montato le morbide e Norris è rimasto sulle dure. Quando la gara è ripresa al 39° giro – l’operazione di recupero della vettura di Magnussen ha richiesto più di 12 minuti – Verstappen aveva già 1,2 secondi quando ha tagliato il traguardo di ripresa della gara.
Norris, quindi, ha dovuto lottare di più con Hamilton dietro, poiché la McLaren ha dovuto lavorare di più per riscaldare le gomme. I due piloti inglesi hanno dato vita ad una splendida battaglia nei primi due giri della ripartenza dopo la SC. Verstappen, nonostante non gradisse il suo feeling con le gomme morbide, aveva abbastanza ritmo per girare in 1:31 basso andando a vincere la gara con 3,7 secondi. Dopo i suoi due duri attacchi a Norris, Hamilton non ha mai avuto un’altra possibilità poiché è scivolato ad oltre 1 secondo per cui non poteva usare il DRS. Gara compromessa anche per la Ferrari con Sainz che ha perso molte posizioni in un giro finendo decimo. Leclerc ha fatto una seconda sosta in regime di SC, finendo così in nona posizione.
Ordine di arrivo
2023 F1 BRITISH GRAND PRIX – RACE RESULTS | ||||
POS | DRIVER | NAT. | TEAM | TIME |
1 | Max Verstappen | NED | Oracle Red Bull Racing | 52 Laps |
2 | Lando Norris | GBR | McLaren F1 Team | + 3.798s |
3 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes AMG Petronas F1 Team | + 6.783s |
4 | Oscar Piastri | AUS | McLaren F1 Team | + 7.776s |
5 | George Russell | GBR | Mercedes AMG Petronas F1 Team | + 11.206s |
6 | Sergio Perez | MEX | Oracle Red Bull Racing | + 12.882s |
7 | Fernando Alonso | ESP | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | + 17.193s |
8 | Alex Albon | THA | Williams Racing | + 17.878s |
9 | Charles Leclerc | MON | Scuderia Ferrari | + 18.689s |
10 | Carlos Sainz | ESP | Scuderia Ferrari | + 19.448s |
11 | Logan Sargeant | USA | Williams Racing | + 23.623s |
12 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo F1 Team Stake | + 25.830s |
13 | Nico Hulkenberg | GER | MoneyGram Haas F1 Team | + 26.663s |
14 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | + 27.483s |
15 | Zhou Guanyu | CHN | Alfa Romeo F1 Team Stake | + 29.820s |
16 | Yuki Tsunoda | JPN | Scuderia AlphaTauri | + 31.225s |
17 | Nyck de Vries | NED | Scuderia AlphaTauri | + 33.128s |
Pierre Gasly | FRA | BWT Alpine F1 Team | DNF | |
Kevin Magnussen | DEN | MoneyGram Haas F1 Team | DNF | |
Esteban Ocon | FRA | BWT Alpine F1 Team | DNF |
Fonte immagine copertina: RedBull Content Pool