GP Messico: dominio di Verstappen avanti a Hamilton e Perez. Ferrari a 50 secondi

GP Messico: dominio di Verstappen avanti a Hamilton e Perez. Ferrari a 50 secondi

 

Il GP del Messico ha visto Max Verstappen confermare l’ottima forma vista già nel resto del weekend e vincere il Gran Premio. 12 sono i secondi che hanno separato il vincitore dal secondo arrivato, Lewis Hamilton, la cui strategia lo ha visto correre costantemente con una mescola di svantaggio rispetto ai piloti Red Bull. Chiude in terza posizione il beniamino di casa Perez avanti a Russell. A quasi un minuto di distacco dal leader troviamo le due Ferrari con Sainz che precede Leclerc.

GP Messico: la sintesi della gara

Una seconda vittoria consecutiva nell’arco di una settimana per Verstappen – la sua quattordicesima in 20 gare nel 2022 – significa che il due volte campione del mondo ha superato il record di Michael Schumacher e Sebastian Vettel per il maggior numero di vittorie in una sola stagione. Questa volta non si è ripetuta la battaglia di Verstappen e Hamilton vista la scorsa settimana ad Austin.

La Mercedes ha deciso di far partire sia Hamilton che George Russell con le medie, mentre entrambe le Red Bull hanno iniziato con le morbide, il che significa che le Frecce d’Argento avrebbero potuto sfruttare uno stint molto più lungo. Ciò ha consentito a Hamilton di tenere il passo di Verstappen ma non essere abbastanza veloce per superarlo in pista. Il passaggio alle gomme dure non ha funzionato come sperato, lasciando entrambi i piloti a dover combattere con lo scarso grip.

Le previsioni della Mercedes di un calo delle prestazioni delle gomme sulle Red Bull non si sono avverate, lasciando Verstappen allungare con facilità fino a 15 secondi di distacco su Hamilton, mentre l’eroe di casa Perez ha completato il podio al terzo posto per deliziare i suoi fan. In verità, la Mercedes non ha mai avuto davvero una risposta al ritmo della Red Bull, con il capo della Mercedes Toto Wolff che ha concesso: “Sono stati troppo veloci. Con il senno di poi non è stata giusta la scelta delle gomme. Ma continuiamo a spingere”.

Incapace di sfidare Perez per il terzo posto, Russell ha fatto un pit stop in ritardo per rivendicare il punto bonus per aver stabilito il giro più veloce della gara al quarto posto. Russell ha comunque concluso con 10 secondi di vantaggio sulla coppia Ferrari composta da Carlos Sainz e Charles Leclerc, che erano ben fuori ritmo poiché hanno preso un lontano quinto e sesto posto come ultimi dei piloti a finire la gara a pieni giri. Dal settimo classificato in poi erano tutti doppiati.

Nonostante abbia preso una penalità di 10 secondi per aver spinto Yuki Tsunoda al ritiro, Daniel Ricciardo della McLaren è risalito al settimo posto con uno stint di carica con le gomme morbide. Esteban Ocon dell’Alpine, Lando Norris della McLaren e Valtteri Bottas dell’Alfa Romeo hanno completato la top 10.

Fonte immagine copertina: RedBull Content Pool

 

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Autore dell'articolo: Francesco Menna

Mi chiamo Francesco, classe 96. Laureato in Ingegneria Meccanica e studente alla magistrale di Ingegneria Meccanica per l'Energia e l'Ambiente alla Federico II di Napoli. Passione sfrenata per tutto ciò che ha un motore e va veloce. Per info e collaborazioni inviare una mail a framenna96@gmail.com

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