Max Verstappen domina il Gran Premio di Spagna e conquista la quinta vittoria di stagione. Mercedes dimostra che è sulla strada per tornare a lottare sempre più per il podio grazie al secondo posto conquistato da Hamilton e il terzo posto di Russell. Rimonta anche di Perez, sull’altra RedBull che chiude in quarta posizione. Solo quinto Sainz con la prima delle due Ferrari dopo essere partito dalla prima fila. L’altra rossa, quella di Leclerc è addirittura fuori dalla zona punti, non avendo mai avuto il passo del centrogruppo. Sesto posto per Russell, settimo Alonso. Chiudono la top ten Ocon, Tsunoda e Gasly (in origine in decima posizione ci doveva essere Zhou con Sauber, tuttavia una penalità di 5 secondi lo ha visto perdere alcune posizioni). Nella gara di oggi non ci sono ritirati: sono tutti arrivati al traguardo.
Sintesi della gara
Verstappen, che partiva con gomme a mescola media, ha mantenuto il vantaggio della pole position in partenza sul rettilineo verso la curva 1, respingendo l’attacco di Sainz con le gomme morbide all’esterno della prima curva. Dietro di loro, il terzo classificato Lando Norris (McLaren) ed Hamilton si sono toccati alla curva 2, e Lance Stroll (Aston Martin) ha superato Hamilton pochi istanti dopo per il terzo posto alla curva 5.
Hamilton si è piazzato al quarto posto, davanti ad Esteban Ocon su Alpine, ma Norris è stato costretto a rientrare ai box alla fine del primo giro per sostituire l’ala anteriore. Russell ha superato l’Aston Martin di Fernando Alonso per il sesto posto al settimo giro. Hamilton ha ripassato Stroll per il terzo posto all’ottavo giro e Russell ha guadagnato un’altra posizione da Ocon all’undicesimo giro portandosi quinto. Dopo che una disastrosa Q2 lo ha bloccato all’11° posto in griglia, Sergio Perez ha superato vari piloti arrivando ad essere ottavo al 10° giro.
Con Hamilton in avvicinamento, Sainz si è fermato ai box per le medie al 16° giro, e il duo Mercedes è stato felice di correre più a lungo con le morbide. Hamilton si è fermato ai box nove giri dopo, rientrando dietro Sainz, ma con medie molto più fresche e Russell si è fermato un giro dopo, rimanendo appena davanti a Ocon. Verstappen si è fermato ai box al 27° giro, montando gomme dure, mentre Perez ha percorso un giro in più ed è rientrato al nono posto.
Hamilton ha superato Sainz per il secondo posto alla curva 1 al giro 28, ma a questo punto era già a 12 secondi da Verstappen, quando Russell ha superato Stroll per il quarto posto. Subito dopo metà gara, Russell ha superato anche Sainz per registrare secondo e terzo posto con la Mercedes. Perez si è fatto strada fino al quinto posto con la sua gomma fresca.
Sainz ha effettuato il suo secondo pit-stop poco prima dei due terzi della distanza al giro 42, passando alle gomme dure. Russell si è fermato ai box per le soft al giro 46 e Hamilton ha seguito l’esempio cinque giri dopo. Anche Perez si è fermato per le soft, rientrando a 3 secondi da Sainz. Ciò ha permesso a Verstappen di effettuare una comoda sosta per le gomme morbide per concludere la gara, nonostante abbia ricevuto una bandiera bianconera per aver superato i limiti della pista in tre occasioni.
Alonso ha superato Ocon a 14 giri dalla fine, anche se solo subito dopo che il francese ha effettuato una dura mossa difensiva alla fine del rettilineo del traguardo. Un giro dopo, Perez ha superato Sainz per il quarto posto ed è partito all’inseguimento della Mercedes ma non aveva abbastanza giri a disposizione. Sainz è arrivato quinto, davanti alle Aston Martin di Stroll e Alonso. Ocon è arrivato ottavo davanti a Yuki Tsunoda (AlphaTauri) – che ha ricevuto una penalità di 5 secondi per aver costretto una vettura fuori pista – e Zhou Guanyu (Alfa Romeo).
A causa della penalità di Tsunoda, Gasly ha ottenuto il punto finale al decimo posto. Charles Leclerc della Ferrari è partito dalla pitlane con gomma dura, dopo che il retrotreno della sua vettura è stato cambiato in seguito alla sua pessima prestazione in qualifica, alle spalle della Williams di Logan Sargeant. Ha adottato una strategia di gomme aggressiva, passando alle morbide al 17° giro e tornando alle dure al 43° giro, ma è riuscito a finire solo 11°.
Verstappen vince e allunga ancora di più in classifica: l’ordine di arrivo
Pos. | No. | Driver | Car | Laps | Time | |
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1 | 1 | Max Verstappen | Red Bull Racing Honda Rbpt | 66 | 1:27:57.940 | |
2 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 66 | +24.090s | |
3 | 63 | George Russell | Mercedes | 66 | +32.389s | |
4 | 11 | Sergio Perez | Red Bull Racing Honda Rbpt | 66 | +35.812s | |
5 | 55 | Carlos Sainz | Ferrari | 66 | +45.698s | |
6 | 18 | Lance Stroll | Aston Martin Aramco Mercedes | 66 | +63.320s | |
7 | 14 | Fernando Alonso | Aston Martin Aramco Mercedes | 66 | +64.127s | |
8 | 31 | Esteban Ocon | Alpine Renault | 66 | +69.242s | |
9 | 24 | Zhou Guanyu | Alfa Romeo Ferrari | 66 | +71.878s | |
10 | 10 | Pierre Gasly | Alpine Renault | 66 | +73.530s | |
11 | 16 | Charles Leclerc | Ferrari | 66 | +74.419s | |
12 | 22 | Yuki Tsunoda | Alphatauri Honda Rbpt | 66 | +75.416s | |
13 | 81 | Oscar Piastri | Mclaren Mercedes | 65 | +1 lap | |
14 | 21 | Nyck De Vries | Alphatauri Honda Rbpt | 65 | +1 lap | |
15 | 27 | Nico Hulkenberg | Haas Ferrari | 65 | +1 lap | |
16 | 23 | Alexander Albon | Williams Mercedes | 65 | +1 lap | |
17 | 4 | Lando Norris | Mclaren Mercedes | 65 | +1 lap | |
18 | 20 | Kevin Magnussen | Haas Ferrari | 65 | +1 lap | |
19 | 77 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo Ferrari | 65 | +1 lap | |
20 | 2 | Logan Sargeant | Williams Mercedes | 65 | +1 lap |
Fonte immagine copertina: RedBull Content Pool