Il M5s ha proposto la deliberazione d’urgenza per la legge sui vitalizi, approvata la settimana scorsa dalla Camera. Come da calendario, il testo verra’ discusso e votato in Senato a settembre, dopo la pausa estiva che interrompe i lavori parlamentari per 40 giorni. Il Senato ha pero’ bocciato la proposta, a larga maggioranza. A quel punto, i pentastellati hanno iniziato a inveire contro i colleghi, fino a quando il presidente Grasso ha riportato l’ordine.
Il dem Zanda duro con il M5s sui vitalizi
Luigi Zanda, Pd, e’ stato interrotto piu’ volte dai grillini durante il suo intervento, in cui ha chiesto ai senatori del M5s il motivo per interrompere la discussione sul ddl concorrenza per un testo che e’ gia’ calendarizzato per settembre. «Con la richiesta di urgenza i senatori del Movimento 5 stelle vogliono apparire all’opinione pubblica italiana come i campioni dell’antipolitica, dell’antipartitismo, come i rappresentanti dell’antisistema» ha affermato Zanda al Senato.
«Vogliamo esaminare anche questo provvedimento con lo scrupolo necessario, studiandone il contenuto e gli effetti, valutandone l’impatto sul sistema parlamentare e i risvolti di costituzionalità, che non sono certamente aspetti secondari e che la Commissione dovrà valutare con la necessaria attenzione» ha continuato il senatore Zanda. Assicurando che il testo verra’ approvato senza ritardi o trucchi da parte dei contrari al ddl.
Grillo all’attacco del Pd
«Vogliono rallentare la discussione che avverrà così solo in autunno e poi approvare modifiche per farla nuovamente tornare alla Camera, quando non ci sarà più il tempo di approvarla» ha scritto sul blog Beppe Grillo. Il leader del M5s ha spiegato cosi’ la strategia del Pd e FI (secondo l’ex comico) per tenersi il vitalizio.
Fonte: ansa.it