L’ex allenatore di Lazio, Torino e Fiorentina Aldo Agroppi ha parlato ai microfoni di Radio Laziale, affrontando vari temi. Tra questi, anche la squadra che più lo ha colpito in questo avvio di campionato: “Quale squadra mi è piaciuta di più? Sicuramente il mio amato Torino, che non era in testa da un’eternità. Pur se sono solo tre partite, finalmente il Toro riassapora il gusto di essere primo in classifica“.
Agroppi esalta Vanoli: “Un ragazzo giovane e bravo, il suo Toro gioca bene”
Così ha continuato Agroppi sul “suo” Torino: “Lo fa con un ragazzo giovane, Vanoli, con cui ho parlato, è felicissimo perché la maglia granata è pur sempre un’emozione, anche senza vittorie. Io sono del Toro, dopo undici anni di maglia granata, però non ci sono grandi soddisfazioni ed essere tifoso del Toro è un mestieraccio.Noi tifiamo per la storia, il passato, quello che è stato, l’immortalità di quella squadra di Superga, quindi noi vinciamo tutte le domeniche. Comunque devo dire che Vanoli ha iniziato bene, giocando pure bene, solo che lì c’è il problema del presidente Cairo che è mal visto da tanti anni ed è sempre in contestazione con la tifoseria“.
Agroppi distrugge Spalletti: “Insopportabile quando parla con la bocchina tutta stretta, è tutto fumo…”
Aldo Agroppi poi si è espresso invece su Luciano Spalletti, CT della Nazionale ed ex allenatore di Roma e Napoli tra le altre: “Non lo sopporto. Perché non ha niente del toscano. Quando parla con quella bocchina tutta stretta, la pennina in bocca, quei passettini tutti calcolati. Il toscano vero sono io, quando parla Spalletti sembra toscano? Comunque non deve piacere a me, non è il mio allenatore ideale. Quando Spalletti allenava la Roma e a 5 minuti dalla fine mandava il suo collaboratore col foglietto da Totti a far vedere gli schemi, mi chiedo ma a 5 minuti dalla fine devi dire cosa fare a Totti? Tutto è fumo e i tifosi ci cascano.Mourinho è un altro e dice io non sono mica pirla, ma neanche noi. Incantano facendo i personaggi. Poi Spalletti ha vinto e perso come tutti gli allenatori“.