Amianto la fibra killer

Amianto la fibra killer e i 2mila decessi per mesotelioma

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Si parla di Amianto la fibra killer che, nel giro di pochi anni ha causato decessi e patologie Tumorali.

A parlarne è il presidente dell’Ona (Osservatorio Nazionale Amianto) che denuncia fatti sconcertanti presso il Tribunale di Milano.

Dal 2000 al 2015 si registrano oltre 5 mila casi di mesotelioma nella Regione Lombardia.

La denuncia è rivolta soprattutto alla tutela e alla sicurezza dei cittadini ancora esposti alla pericolosità dell’asbesto.

Sei milioni di metri quadri da bonificare per la tutela civile.

Amianto la fibra killer e la documentazione al tribunale di Milano

Sono davvero impressionanti i dati pervenuti a seguito della denuncia da parte del Presidente Ona presso il Tribunale di Milano.

La cifra che fa paura, consta di 2mila decessi nel 2017 provocati dal mesotelioma, un tumore che colpisce soprattutto gli uomini.

Questa patologia è causata proprio dall’esposizione all’amianto e nella Regione Lombardia i numeri sono consistenti.

Milano (e la zona circostante) è ad alto rischio soprattutto a causa del 33% di amianto ancora presente nel territorio non bonificato.

Ezio Bonanni, presidente Ona denuncia la preoccupante panoramica Milanese.

I dati epidemiologici presentati in tribunale, sulla presenza del materiale incriminato e sulle patologie tumorali collegate, puntano alla negligenza.

Si vuole dimostrare, che a causa delle trascurate e preventive misure di sicurezza l’impatto che questa fibra ha avuto sul bacino d’utenza è forte.

La previdenza attuata sino ad ora, si è rivelata poco efficace e ha aumentato i rischi all’esposizione.

La Procura di Milano indaga sull’Alfa di Arese e Fiat

La procura di Milano, sotto il Pm Maurizio Ascione, indaga sui dati pervenuti a seguito della denuncia da parte dell’associazione Ona.

Passando in rassegna le aziende coinvolte, ne evidenzia le responsabilità penali e personali.

La drammaticità della situazione pone il Pm nella condizione di chiarire con risposte coerenti l’insieme. Ora si spera che il contesto scientifico e industriale, risponda ai diversi punti interrogativi.

Due giorni fa, 27 Novembre, alla quinta sezione penale della corte d’Appello, inizia il processo a carico di ex AD ed ex Presidente Fiat Auto. Rispettivamente Paolo Cantarella e Giorgio Garruzzo.

Con loro anche tre Manager di Alfa e Lancia.

L’accusa è di omicidio colposo per circa 15 casi di operai morti di tumore.

Coinvolto anche lo stabilimento Alfa di Arese (MI). In ognuna delle industrie nominate ci sarebbe l’esposizione all’asbesto che, essendo canceroso avrebbe provocato i decessi.

L’incriminazione è aggravata soprattutto dal fatto che il materiale, bandito dagli anni ’90 non è stato mai smaltito dagli stabilimenti.

Gli imputati sono assolti in 1°grado.

Amianto la fibra killer e i dati alla mano

All’inizio degli anni 2000, a seguito della diffusione della pericolosità dell’amianto, si inizia a segnalare e raccogliere informazioni.

Ma solo dal 2008 l’Ona denuncia le condizioni più a rischio. Basti pensare che sono ben 882 i casi di tumore solo tra Milano e zone hinterland.

I casi di mesotelioma accertati fino al 2015 sono esattamente 5680 solo in Lombardia.

Restano da bonificare e smaltire ben 6 milioni di metri quadri, di cui 1,5 di amianto friabile. La preoccupazione più alta va agli edifici scolastici nella zona e alle case popolari.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24