ZAPPACOSTA (7) – L’unico esterno che si salva in un contesto dove tale reparto è stato un vero e proprio disastro. Davide ha dato tanto sia a destra che a sinistra cercando di portare rapidità e cross per gli attaccanti. L’impegno sottolinea il potenziale del giocatore che ha siglato addirittura ben 8 assist tra Europa e campionato, ma da solo non basta.
MAEHLE (5,5) – Il buon Europeo faceva presagire qualcosa di straordinario per la stagione 2021-2022, ma Maehle non rispetta le grandi aspettative. Se con la Danimarca fa inserimenti, corre e costruisce gioco, a Bergamo si dimostra tutto il contrario. Nel finale di stagione riesce a sfornare qualche spunto interessante, però può rendere il triplo di quello che ha fatto vedere finora.
PEZZELLA (5) – Il girone d’andata che lo aveva portato a prendersi il posto da titolare è stato solo un fuoco di paglia per Giuseppe. Tanto volenteroso nel dare il 100% in campo quanto limitato tecnicamente sulla fascia sinistra. L’impegno (sempre apprezzato) arriva fino ad un certo punto, poi bisogna metterci il talento.
HATEBOER (4) – Lento, macchinoso, nessun inserimento, visione di gioco assente e l’intesa con i suoi compagni praticamente nulla. Hans è stato molte volte condizionato dagli stop e quando è rientrato si è trovato spaesato (specialmente quando non hai sulla tua fascia un certo Ilicic). La peggior stagione da quando veste la maglia nerazzurra.