Sono poche le cose che possono lasciare a bocca aperta: tra esse c’è l’ Aurora Boreale. Si tratta di un insieme di colori che illumina il cielo notturno. Mentre queste luci nell’emisfero nord, si chiamano così, l’emisfero sud può godere dello stesso tipo di spettacolo di luci. Però il nome è Aurora Australe. Cosa c’è dietro a tali fenomeni? E perché sono visibili solo in località specifiche?
Aurora Boreale: dal Sole al cielo
La corona del sole è uno strato di atmosfera che è visibile dalla Terra durante un’eclissi: si tratta proprio di una circonferenza di luce. La temperatura della corona è di circa 2 milioni di gradi Celsius. È abbastanza calda da sciogliere il corpo in un istante, ma non è niente rispetto al nucleo del sole, dove le temperature superano i 15 milioni di celsius.
Quando le particelle entrano nella corona dal nucleo attraverso gli strati atmosferici del sole, possono avere reazioni estreme durante la fluttuazione della temperatura, che causa la perdita di energia e radiazioni da parte della corona e alcune delle particelle vengono rilasciate verso la terra. Questo “vento solare” entra nell’atmosfera. Quando il vento solare colpisce gli atomi nell’atmosfera terrestre, gli elettroni si spostano verso uno stato di energia maggiore. Quando gli elettroni ritornano ad uno stato di energia inferiore, rilasciano fotoni che emettono luce. Questo crea l’ Aurora Boreale e Australe.
Quando il vento solare si tocca con l’ossigeno, produce luci rosse e verdi. Le collisioni con azoto creano luci blu o rosse.
I migliori posti in cui vedere l’ Aurora Boreale
Di seguito è riportato un video che mostra la formazione dei due tipi di Aurore.
Le luci del nord sono più facili da vedere. Per vederle bene, bisogna andare negli Stati Uniti, in Alaska. Altri posti in cui si può ammirare l’Aurora è la Danimarca, la Scozia, la Groenlandia e il Canada.
Per le luci del sud, invece, i posto migliori sono: Isola di Stewart, Nuova Zelanda, Le Isole Falkland al largo della costa dell’Argentina, Ushuaia, Argentina e, naturalmente, l’Antartide. A proposito, l’inverno antartico è tra marzo e settembre, ei mesi più bui (per le migliori viste) sono da aprile a agosto.
Oh, e non importa quale Principal Skinner di “The Simpsons” ti dice, l’Aurora Borealis non sta avvenendo nella sua cucina.