Eclissi anulare di sole il 21 giugno 2020 subito dopo il solstizio d’estate.
Le eclissi solari sono:
- totali: quando l’ombra della luna copre l’intera visione del sole;
- anulari: quando la stessa ombra lunare si proietta sul sole lasciando un anello di luce;
- parziali: quando la superficie solare è coperta parzialmente dall’ombra della luna.
Il tutto dipende dalla posizione fra la Terra, la Luna e il Sole.
Eclissi anulare di sole il 21 giugno 2020
Il 21 giugno, quindi, sarà un evento eccezionale visibile a occhio nudo, ma attenzione, se si rivolge lo sguardo all’insù, bisogna proteggere gli occhi con lenti molto oscure oppure con pezzi di negativi di fotografie per evitare effetti nocivi dei raggi ultravioletti sugli occhi. Il 21 giugno p.v. ci sarà un eclissi anulare del sole. Speriamo sia foriero della fine della pandemia da coronavirus.
Un avvenimento propiziatorio favorevole, quindi.
Le ecilissi nella storia dell’uomo
Le antiche popolazioni guardavano con terrore questo evento: la paura si impadroniva del loro animo, insieme alla temporanea sensazione di freddo. Le ecilissi erano considerate come annunzi sfavorevoli, che presagivano a disgrazie ed eventi portatori di ogni tipo di evento negativo. Certamente hanno avuto da sempre un grande impatto spirituale. Lo stesso Cicerone, grande scrittore dei tempi romani, parla di un eclissi subita con timore dagli Ateniesi. Cristoforo Colombo sfruttò l’eclissi per avere cibo dagli indigeni, facendo loro credere che Dio era adirato con loro per la mancata fornitura di viveri alla sua nave.
Gli studiosi del cielo
Gli Egizi, i Cinesi, i Maya, tutte le civiltà hanno studiato gli astri nel cielo.
Gli astronomi, col passare del tempo fissarono l’esatta dimensione e l’esatta provenienza delle eclissi stabilendo che era uno dei tanti fenomeni celesti dovuto all’interposizione della luna fra l’orbita terrestre e il sole, per cui l’ombra della luna si proietta sul sole.
Gli astronomi sono stati sempre tenuti in grande considerazione in ogni epoca da tutti i regnanti. L’astronomia (dal greco àstron = stella, nòmos = classificazione) è una scienza che studia i corpi celesti, prima di tutti il sole e la luna e poi le stelle, i pianeti, le galassie e tutti gli altri corpi celesti esistenti nell’immensità dell’universo. Oggi ha fatto passi da gigante, in considerazione dei mezzi moderni di cui dispone: telescopi, satelliti ecc. che scrutano, fotografano e rappresentano i corpi celesti sempre con nuove informazioni.
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