Automobile sicura, gli italiani si fidano della macchina. Secondo il Rapporto Censis-Michelin sulla mobilità degli italiani, il 48% non si fida della guida automatica
Il 65,4% degli italiani (era il 57,4% nel 2001) utilizza l’automobile per i propri spostamenti: un totale 27 milioni.
Nel lungo periodo si riduce il ricorso al trasporto pubblico (-20,3% dal 2001, lo utilizzano 1,8 milioni di persone nel giorno feriale medio).
In calo anche coloro che usano la moto (-45,7%, la utilizzano 1,2 milioni di italiani), la bicicletta (-10,4%, la utilizzano 1,4 milioni di persone) e le persone che si spostano a piedi (-23,6%, 7,1 milioni di persone).
Le quattro ruote dunque sono per i cittadini del bel paese il mezzo per un viaggio in sicurezza; freni e pneumatici sono la garanzia di un’automobile sicura.
I freni sono richiamati di più dalle donne (73,3%) e gli pneumatici dagli uomini (70,5%).
Sulle tecnologie all’avanguardia in materia di mobilità e sicurezza, gli italiani sono molto scettici
Il Rapporto infatti evidenzia che 47,8% degli italiani è contrario, il 30,4% favorevole e il 21,8% indifferente.
Tra i contrari, il 35,7% pensa che solo una persona alla guida sia una vera garanzia di maggiore sicurezza.
Solo il 10,5% dei favorevoli crede che la guida automatica darà maggiore sicurezza.
Viaggiare con un’automobile sicura significa avere un veicolo controllato e adeguato per ogni tipo di viaggio; gli italiani per questo controllano sempre:
- freni (71,7%),
- pneumatici (64,7%),
- l’olio del motore (36,2%),
- cinture di sicurezza e l’airbag (30,1%),
- acqua del radiatore (22%),
- funzionamento delle luci (18,5%),
- frizione (10,7%).
“Dal Rapporto emerge che oggi è diffusa la consapevolezza di quale ruolo giochino gli pneumatici nella sicurezza degli utenti della strada”, ha detto Simone Miatton, presidente e Amministratore delegato di Michelin Italia.
“L’auto vince perché gli italiani affrontano ogni giorno distanze maggiori e più ancora perché anche la mobilità è sempre più personalizzata, legata al tempo libero” si legge nel rapporto Censis
Infatti sale il numero di persone che usa la macchina per viaggi più o meno lunghi:
I “pendolarissimi”, che percorrono oltre 50 km al giorno, sono 1,2 milioni (500.000 in più rispetto al 2001), 9,7 milioni percorrono tra 10 e 50 km (+2,9 milioni), 19 milioni tra 2 e 10 km (+2 milioni).
E cresce la mobilità per il tempo libero:
- per il 34,8% degli spostamenti (+2,1% tra il 2008 e il 2016),
- per il 36,7% si tratta di spostamenti per ragioni di studio o di lavoro (+0,8%),
- per il 28,5% per la gestione familiare (-2,9%).