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Morto per Coronavirus Lorenzo Sanz, ex presidente Real Madrid. L’emergenza sanitaria è arrivata anche in Spagna, e anche lì comincia a fare vittime
Tra esse morto per Coronavirus Lorenzo Sanz, l’ex numero uno del Real Madrid 76 anni dal 1995 al 2000; era ricoverato in ospedale da tre giorni dopo che le sue condizioni si erano aggravate.
Con la febbre dunque da diversi giorni, solo dopo esser stato ricoverato il tampone ha dato esito positivo al Codiv-19.
Morto per Coronavirus Lorenzo Sanz, una vita nel calcio madrileno
Con gli acquisti di Davor Šuker e Predrag Mijatović il suo Real fu in grado di vincere il campionato spagnolo nel 1997, sotto la guida dell’allenatore italiano Fabio Capello.
A questo trofeo inoltre seguirono la Champions League, conquistata nel 1998 dopo trentadue anni e nel 2000. Nel 1998 la squadra di Sanz aveva vinto anche la Coppa Intercontinentale.
Nel 2000 invece, alcune settimane dopo la vittoria in Champions League, Sanz perse le elezioni che lo vedevano opposto a Florentino Pérez.
Il calcio però rimase sempre la sua passione: nel 2006 acquistò il Málaga; restò alla guida del club fino al giugno 2010 quando cedette l’intero pacchetto azionario allo sceicco Abdullah Al Thani per 36 milioni di euro.
L’emergenza sanitaria del Coronavirus ha invaso anche il calcio; gli ultimi in ordine di tempo a risultare positivi sono Dybala e la fidanzata, Paolo Maldini e suo figlio Daniel
In tutto questo dunque le squadre hanno sospeso gli allenamenti ma c’è chi a casa svolge i “compiti” grazie allo smart working.
Si tratta del Cagliari che fino al 31 marzo continueranno a svolgere a casa delle tabelle di lavoro giornaliere, personalizzate a seconda delle specifiche esigenze.
E saranno seguiti dall’allenatore e dai preparatori in video chat: i collegamenti, per esigenze organizzative, saranno effettuati a piccoli gruppi, sempre tenendo presenti le indicazioni previste per evitare il contagio.