Nibali manda un messaggio ai ciclisti amatori per invitarli al rispetto delle regole in questo periodo di totale emergenza sanitaria in Italia e nel mondo. Lo Squalo dello Stretto, dalla sua casa a Lugano ha trasmesso tramite facebook un importante appello. Questo il suo invito: “Amatori, appassionati di ciclismo italiani, vi prego: non uscite in bici e state a casa. Fatelo per il bene comune. Anch’io lo sto facendo, anche se in Svizzera non ci sono restrizioni così rigide. Dobbiamo stare in strada il meno possibile, anche per evitare di creare problemi agli ospedali, già in grandissima difficoltà, in caso di incidente. Resistiamo ancora un po’, dopo sarà ancora più bello pedalare. E nel frattempo cerchiamo di restare in forma, di non mangiare tanto, di seguire un’alimentazione corretta. Cerchiamo di mantenere per quanto possibile la condizione. La mia era in crescendo, avevo corso una buona Parigi-Nizza, è un peccato sapere di aver buttato via tanto lavoro anche in altura. Quando si ripartirà, si dovrà farlo da zero”.
Nibali manda un messaggio ai ciclisti amatori. Le dichiarazioni
Nibali nel suo messaggio tramite una diretta facebook non si è limitato solo ad un invito a restare a casa, ma ha anche parlato della sua ultima esperienza in sella alla sua bicicletta. Infatti, l’ultima apparizione sportiva del corridore, risale a pochi giorni fa alla Parigi-Nizza. La corsa è stata poi conclusa in anticipo con la cancellazione dell’ultima tappa a causa dell’emergenza Covid-19. Al riguardo ha sottolineato: “Il caso non era esploso in modo così violento all’estero. Certo, avevo molta paura soprattutto negli spostamenti da un albergo all’altro. Quando la corsa è finita, sono tornato in macchina a Lugano da Nizza e mi ha colpito l’autostrada completamente vuota, una scena da brividi. Non resta che attendere lo scenario che si presenterà nelle prossime settimane per capire se ci sarà una riprogrammazione della stagione o se per quest’anno le corse sono così concluse.
fonte foto: https://www.facebook.com/vincenzonibali/