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BAGNO A RIPOLI (FI) – Ieri una delegazione dell’ACF Fiorentina, insieme ai rappresentanti dell’UNICEF e dell’azienda Clementoni, ha consegnato i Regali sospesi UNICEF targati Clementoni ai bambini ospiti presso l’Ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli. Erano presenti Cristiano Biraghi, Pietro Terracciano e Sofyan Amrabat, insieme al Direttore Generale del Club viola Joe Barone e al Direttore Tecnico Nicolas Burdisso, con Paolo Rozera, Direttore Generale dell’UNICEF Italia, Pierpaolo Clementoni, Direttore Ricerca Avanzata Clementoni, il dott. Andrea Bassetti, Direttore dell’Ospedale Santa Maria Annunziata, e Gianpaolo Mirri, Direttore di Pediatria e Neonatologia.
Ogni “Regalo sospeso” è composto da un activity book, un puzzle, le carte memo e adesivi illustrati dello street artist romano Merioone. Ogni regalo consentirà ai bambini ospiti presso le strutture ospedaliere di trascorrere dei momenti di gioco, svago e socializzazione. Allo stesso tempo, ogni “Regalo sospeso” donato garantirà a tanti bambini in difficoltà nel mondo di accedere a un’istruzione di qualità attraverso l’UNICEF.
“La consegna dei Regali sospesi avvenuta oggi a Firenze, per noi dell’UNICEF rappresenta un buon auspicio a iniziare l’anno nel migliore dei modi: regalando sorrisi e garantendo sostegno ai bambini in Italia e nel mondo”, ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia. “Il Regalo sospeso è un’iniziativa molto importante per noi dell’UNICEF perché con un gesto di solidarietà ci consente di aiutare i bambini nei paesi in via di sviluppo garantendo loro l’accesso all’istruzione e ai bambini ospiti nelle strutture ospedaliere e in case famiglia in Italia donando loro un kit gioco. Ringraziamo l’ACF Fiorentina per la grande sensibilità dimostrata e averci sostenuto in questa iniziativa a favore dei bambini”.
“Ci siamo avvicinati a UNICEF per far sì che il nostro modello di gestione e di relazione con i minori fosse il migliore possibile e oggi la nostra collaborazione prosegue supportando questo progetto che tocca sia i piccoli del nostro territorio che l’infanzia in difficoltà proprio dove nel mondo ce n’è più bisogno. Agire mettendo il calcio e il nostro Club al servizio di campagne come questa è al centro del nostro impegno nei confronti dell’infanzia più fragile e della nostra comunità. Tornare con i nostri atleti a far visita ai piccoli pazienti è stata una grande emozione e siamo felici che l’iniziativa del Regalo Sospeso abbia toccato anche Firenze”, ha dichiarato Joe Barone, Direttore Generale di ACF Fiorentina.
Bagno a Ripoli, giocatori della Fiorentina consegnano i regali sospesi Unicef ai bambini dell’ospedale
“La consegna dei Regali sospesi di Firenze, mi ha consentito per la terza volta quest’anno, di entrare nei reparti pediatrici di alcuni ospedali italiani e vivere l’emozione di un dono che accende il sorriso di un bambino e regala un momento di distrazione a chi ne ha più bisogno – ha dichiarato Pierpaolo Clementoni, Direttore Ricerca Avanzata Clementoni – Un’esperienza intensa che ispira e che rafforza la volontà mia, della mia famiglia e di tutti i nostri collaboratori di mettere il benessere dei bambini al centro dei nostri progetti e del nostro lavoro”.
Quella di Firenze è la quinta consegna speciale dei Regali sospesi UNICEF targati Clementoni, dopo quelle avvenute ad Ancona presso l’Ospedale Pediatrico “G. Salesi”, a Roma presso Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e a Milano presso l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.
È possibile sostenere la campagna dell’UNICEF, ideata dai giovani volontari YOUNICEF, a fronte di un contributo minimo di 10 euro e destinare così un “Regalo sospeso” targato Clementoni effettuando una donazione presso i Comitato locali UNICEF e on line su https://unicef.it/regalosospeso. Le donazioni andranno a sostenere i programmi dell’UNICEF a favore dell’istruzione di bambine e bambini nei paesi in via di sviluppo. I Regali sospesi offerti dalla Clementoni saranno consegnati dai volontari del gruppo YOUNICEF a 2.500 bambini ospiti di strutture ospedaliere e case-famiglia in Italia.