MILANO – Borsa Milano tenta rialzo. Piazza Affari, infatti, con la buona intonazione nel listino principale di Banco Bpm (+2%), di Cnh (+1,8%) e Tenaris (+1,85%) prova a cambiare passo e si muove sopra la parità (+0,12%) con il Ftse Mib a 20.480 punti. Sotto al lente Mps che dopo lo strappo in avvio, si appiattisce e gira in calo finendo in asta e segnando un teorico -2,2%. Tra gli altri bene Fineco (+1,4%). Piatte poi Generali e Tim.
Tra i titoli peggiori Inwit (-2,1%) e Campari (-1,6%). Le Borse europee si muovono all’insegna della cautela e non tutte nella stessa direzione con lo sguardo del mercato che è rivolto all’inflazione Usa, attesa nel primo pomeriggio. Non si arrestano poi i timori di una recessione globale, con una tregua in Ucraina lontana e l’incubo che l’Europa non riesca a far fronte al necessità energetiche.
Borsa Milano tenta rialzo (+0,12%) con Banco Bpm, Cnh, Tenaris
L’indice d’area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede mezzo punto con le le vendite che interessano i titoli legati ai beni di consumo, all’immobiliare e ai tecnologi. Avanza invece l’energia mentre il gas che i saliscendi e torna sotto i 161 euro al megawattora (+0,5%. Il petrolio risale con il wti (+0,73%) che sfiora gli 88 dollari al barile e il brent (+1%) sopra 93 dollari. La Borsa di Milano sale a +0,1,6% con le evidenze di Tenaris, Cnh e Banco Bpm (tutte sopra +2%).
Resta in asta Mps con un ribasso teorico del 13% a 24,5 euro. Lo spread tra Btp e Bund scende sotto quota 242 punti con il rendimento del decennale stabile al 4,7%. Tra le altre Piazze Francoforte è a +0,24%, Parigi a -0,22% e Londra a -0,42%. Su fronte dei cambi l’euro è debole sul dollaro con cui scambia a quota 97. La sterlina è invece in rialzo tanto sul biglietto verde (+0,19%) quanto sulla moneta unica (+0,14%).