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MILANO – Borsa Milano tiene con Europa, bene A2a, soffre Mps. La ripartenza di Wall Street che ha ben digerito i dati sull’inflazione Usa di settembre aiuta tutta le Borse europee, partite chiaramente in positivo. Non si discosta dal trend Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che cresce dell’1%, riducendo i guadagni dell’avvio. Tra i titoli principali della Borsa di Milano il migliore è A2a che sale del 3,3% provando a raggiungere quota un euro, con Diasorin in rialzo del 2,6% e Recordati del 2,4%. Tra le banche forte Unicredit in aumento di due punti percentuali, con Intesa che cresce dell’1,5%. In marginale aumento Tim (+0,5%), il cui Cda si riunisce oggi per discutere il rinvio della trattativa con la cordata Cdp sulla rete, mentre viaggia in calo marginale (-0,4%) Leonardo. Ancora in difficoltà Mps in vista dell’aumento di capitale, con il titolo che non riesce a fare prezzo di ingresso in calo teorico del 12%.
Borsa Milano tiene con Europa, bene A2a, soffre Mps
Spread piuttosto stabile a quota 240, con il rendimento del Btp a 10 anni al 4,6%. I mercati azionari del Vecchio continente confermano l’avvio positivo, in un clima comunque non troppo convinto: Madrid è la Borsa migliore con un aumento dell’1,2%, seguita da Parigi (+1,1%), con Milano che cresce di un punto percentuale insieme a Londra. Francoforte e Amsterdam restano di poche frazioni sotto la soglia di una crescita dell’1%. Piatta la Borsa di Mosca con il gas sempre in leggero calo attorno ai 150 euro al Megawattora e il petrolio sugli 88 dollari al barile. Fiacco l’euro che scende di qualche frazione a quota 0,975 contro il dollaro, mentre è in lieve rialzo lo spread a quota 242, ma con un generale allentamento della tensione sui titoli di Stato europei. In Piazza Affari tra i titoli principali spiccano Azimut e A2a in crescita del 3%, mentre Stm cede un punto percentuale. Nel paniere a bassa capitalizzazione resta in asta di volatilità Mps con un calo teorico del 23% a 13,9 euro.