Il cancelliere austriaco Christian Kern dà pieno appoggio all’Italia sulla questione dei migranti, riprendendo così il suo ministro degli Esteri. Sebastian Kurz, ministro degli Esteri, voleva mettere l’esercito al confine del Brennero per bloccare gli immigrati irregolari. Tramite il quotidiano di Vienna Presse am Sonntag, il cancelliere austriaco avrebbe affermato di aver telefonato al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Durante la telefonata, Kern avrebbe dato il suo sostegno all’Italia e definito comprensibile il rammarico di Roma per quanto successo nelle settimane passate.
«Così non va, non possiamo posizionarci contro l’Italia» ha dichiarato Kern. Ha poi continuato: «Al Brennero viene messa in scena un’emergenza che non esiste. Ancora oggi dai Balcani arrivano più richiedenti asilo che dal Brennero. Una chiusura del Brennero colpirebbe soprattutto l’Alto Adige».
Il Cancelliere austriaco non vuole finire nel gruppo con Orban e Lega Nord
Un duro commento Kern lo ha riservato al gruppo di populisti che vorrebbero chiudere le frontiere, come volevo fare il suo ministro degli Esteri, nonché leader dei popolari. Vienna «deve stare attenta a non finire in un gruppo con Viktor Orban e la Lega Nord. Chi è contro tutti, resta solo. La reputazione dell’Austria non va messa a rischio per una campagna elettorale», ha affermato infine, vedendo nel Primo ministro ungherese e nel partito di Matteo Salvini la direzione sbagliata per affrontare la questione migranti.
Il riferimento alla campagna elettorale è stata voluta dal Cancelliere austriaco. Già a maggio di quest’anno aveva annunciato le elezioni anticipate. Difatti, pare in autunno, gli austriaci saranno chiamati alle urne per formare un nuovo governo, dopo le tensioni che si erano create all’interno della legislatura corrente. Il governo del Cancelliere Kern è composto difatti da politici del centrosinistra e del centrodestra, in una sorta di larghe intese. Visto il momento delicato per la politica internazionale, Kern ha preferito andare ad elezioni, per ottenere così un governo forte. La speranza è quella che vi sia una coalizione coesa e unita che possa governare il Paese.
Fonte: ansia.it