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ROMA – Conte e la leadership del M5s fanno molto discutere in queste ultime ore, ecco cosa ha detto l’ex premier:
“La mia leadership del Movimento 5 stelle si basa, è fondata, sulla profonda condivisione di principi e valori, quindi è un legame politico prima che giuridico. Non dipende dalle carte bollate e lo dico consapevole di essere anche un avvocato”.
L’ex premier lo ha detto ai cronisti e alle telecamere dei tg, lasciando la sua abitazione romana dopo la lunga riunione con gli avvocati del Movimento a seguito della decisione del Tribunale di Napoli di sospendere le delibere con le quali lo scorso anno è stata decretata con il voto degli iscritti l’adozione del nuovo Statuto e la sua elezione a presidente del M5S.
Conte e la leadership del M5s: “Non dipende dalle carte bollate”
“Il leader è Giuseppe Conte, la nostra comunità ha parlato chiaro. Sono, come sempre, al servizio del M5S e a disposizione per i necessari adempimenti burocratici di questi giorni, che sulla base dell’ordinanza del Tribunale di Napoli, ci porterà a votare nuovamente lo Statuto”. Lo afferma ad Affaritaliani.it il senatore del M5S Vito Crimi dopo il provvedimento del tribunale di Napoli.
“Leggo tante inesattezze in giro: l’unica eccezione che il giudice ha accolto – sottolinea Crimi – è quella relativa alla votazione degli iscritti da meno di 6 mesi. Ma qualcuno pensa davvero che sarebbe cambiato il risultato se avessero votato anche i nuovi iscritti?. Tanto rumore per nulla. Non saranno certo le carte bollate a fermare una voglia di rinnovamento del Movimento 5 Stelle”.