Cristiano Ronaldo dichiara una cosa forte prima dell’inizio dei Mondiali e cerca di distrarsi dai problemi che sta attraversando allo United quest’anno. Ma è inevitabile tornarci sopra. Ecco le sue ultime bordate verso Ten Hag: “L’allenatore mi ha detto che dovevo aspettare la mia occasione. Lo capisco, ma non puoi trattarmi come gli altri. Se mi mette in campo solo tre minuti mi sento preso in giro. Non nascondo che il rapporto con l’allenatore non va bene. Non mi rispetta, è per questo che in quell’occasione me ne sono andato. Sarò onesto, mi sono pentito di aver lasciato lo stadio contro il Tottenham. O forse no. È difficile da capire, ma diciamo che mi dispiace. Però mi sono sentito provocato da Ten Hag. Non esiste che un allenatore mi faccia giocare solo tre partite. Mi dispiace, non sono quel tipo di giocatore. Quando sono arrivato al Manchester United sono sempre stato disponibile ad aiutare la squadra a far bene, ma è difficile quando ti tagliano le gambe, non gli piace che tu brilli e non ascoltano i tuoi consigli”.
Ronaldo a gennaio lascerà lo United ma prima c’è il Mondiale
A gennaio la separazione con il Manchester United sarà inevitabile e Ronaldo è stato accostato all’Arsenal, squadra che anche lui stesso non disdegna, anzi. Ronaldo glissa così sul Mondiale in arrivo: “Se il Portogallo vince il Mondiale, non mi importa chi segna. Una finale con l’Argentina di Messi? Se vinciamo 3-2 e io segno il gol decisivo mi ritiro all’istante”.